mercoledì 20 febbraio 2008
di Maria Paola Falchinelli
[...] "l’astrologia era molto diffusa e considerata da molti, tra cui Marsilio Ficino e la più nota astrologa dell’epoca, la Rucellai, una scienza perfetta. La Chiesa era contraria e Pico, nel suo trattato, portò avanti l’idea che fosse solo un’arte divinatoria. Se le sue idee fossero andate avanti, avrebbero potuto portare davanti alla Santa Inquisizione molti nomi noti. Per questo qualcuno decise di far sparire lo scritto e il suo autore.
Tra i probabili mandanti c’é Piero dei Medici, (...)
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