Sulla base di questa profezia biblica (secondo i cospirazionisti) il 23 settembre il mondo finirà
Revelation 12 Sign, la teoria nata sul web
di Silvia Renda (The Hiffington Post, 17.09.2017)
Per i cospirazionisti, il 23 settembre è una data cerchiata in rosso sul calendario. Quel giorno, secondo un’interpretazione di una profezia biblica, il mondo finirà. Gesù chiamerà in cielo i cristiani meritevoli, lasciando gli altri a tribolare sulla terra, affrontando l’Anticristo.
La teoria è nota con il nome di Revalation 12 Sign e si basa su un passaggio contenuto nel Nuovo Testamento. Nell’Apocalisse, Giovanni descrive la venuta di "una donna vestita di sole, con la luna ai sui piedi e 12 stelle in testa".
Secondo i cospirazionisti, le parole fanno riferimento a un allineamento astronomico che si realizzerà appunto il 23 settembre: il sole attraverserà la costellazione della Vergine (la donna vestita di Sole), le stelle rappresentano invece la costellazione del Leone.
Così avverrà la seconda venuta di Gesù, come profetizzato da Giovanni, dove coloro che hanno vissuto una vita libera dal peccato si incontreranno con il Signore. Secondo i siti web, inoltre, la profezia si realizzerà in due parti, con sette anni di tribolazioni, durante i quale l’Anticristo porterà distruzione tra l’umanità.
Per quanto suggestiva, ovviamente la teoria non viene presa sul serio dalla maggior parte della comunità cristiana, che rifiuta l’interpretazione astrologica. La prima affermazione di Revelation 12 Sign risale al 2011, apparsa sul canale YouTube dell’americano William Tapley, che la raccontò in un video intitolato "Stellarium". Col tempo, Tapley raccolse diversi seguaci, tanto da far guadagnare alla teoria una pagina su Wikipedia.