GRANDE EMERGENZA, COMUNICATO DI ALVOL LOOKING HORSE
Abbiamo ricevuto questo importante messaggio di Arvol Looking Horse tramite Paula Horne. Vi invitiamo a riflettere su queste sue parole, e a onorarle.
Ai Leaders Religiosi e Spirituali di tutto il mondo.
Parenti Miei,
E’ venuto il tempo di parlare ai cuori delle nostre Nazioni e ai loro Leaders. Io questo vi chiedo dal profondo del mio cuore: partendo dallo Spirito delle Vostre Nazioni, unitevi insieme in preghiera. Noi, dal cuore dell’Isola della Tartaruga, abbiamo un grande messaggio per il Mondo; ci spingono a parlare tutti gli Animali Bianchi che hanno mostrato il loro Sacro Colore, che sono per noi il segno che è necessario pregare per la sacra vita di tutte le cose.Mentre io vi invio questo messaggio, molti Popoli degli Animali sono minacciati: coloro che nuotano, coloro che strisciano, coloro che volano, i Popoli delle piante, tutti, alla fine, saranno danneggiati dal disastro (della perdita) di petrolio nel Golfo.
I pericoli che ci troviamo ad affrontare in questa ora non sono (dello spirito) causati dagli Spiriti. La catastrofe che si è verificata con la perdita di petrolio, simile al sanguinamento della Madre Terra, è causata da errori umani, errori che non possiamo permetterci di continuare a fare.
Io ho chiesto, come Leader Spirituale, che ci si riunisca insieme, insieme uniti in preghiera nella totalità e Globalità delle nostre Comunità. La mia preoccupazione è che questi gravi problemi continueranno a peggiorare, con quell’ “effetto domino” riguardo al quale i nostri Antenati ci hanno messo in guardia nelle loro Profezie.
Nel mio cuore, so bene che ci sono milioni di persone che pensano che l’unione delle nostre preghiere per amore della nostra Nonna Terra arrivi molto in ritardo.
Io credo che noi, come persone Spirituali, dobbiamo riunirci e concentrare i nostri pensieri e le nostre preghiere per permettere la guarigione delle molteplici ferite che abbiamo inferto alla Terra.
Poiché noi onoriamo il Ciclo della Vita, convochiamo i Cerchi di preghiera globalmente per contribuire alla guarigione di Nonna terra (la nostra Unc’I Maka in lakota).
Noi chiediamo che si preghi affinché questa perdita di petrolio, questa emorragia, finisca; affinché i venti stiano quieti, così da collaborare in questa opera.
Preghiamo affinché le persone siano guidate mentre tentano di riparare all’errore, e preghiamo perché tutti cerchiamo di vivere in armonia, nel momento in cui scegliamo di mutare il distruttivo sentiero sul quale ora stiamo camminando.
Pregando, arriveremo alla completa comprensione del fatto che siamo tutti connessi gli uni agli altri, e che quello che noi creiamo e facciamo ha effetti durevoli su tutto ciò che esiste. Quindi, uniamoci spiritualmente: Tutte le Nazioni, Tutte le Fedi, Una Preghiera.
Insieme con questa preghiera chiedo anche per favore di ricordare il 21 Giugno quale Giorno della Pace nel Mondo e Giorno in cui si onorano i Sacri Siti: sia che siano siti naturali, o templi, o chiese o sinagoghe o semplicemente il “vostro” particolare posto sacro, recitiamo una preghiera per tutto ciò che vive, perché le nostre Nazioni prendano buone decisioni, per il futuro e il benessere dei nostri figli e delle generazioni che verranno.
Onipikte (Così Che Noi Possiamo Vivere),
Chief Arvol Looking Horse, 19° Generazione dei Custodi della Sacra Pipa della Donna del Vitello di Bisonte Bianco
(Traduzione a cura di Camilla Novelli)
* Fonte: Nativi americani