Caro Mapelli, capisco il suo accodamento al conformismo progressita e la sua avversità nei confronti del movimento di don Giussani e l’Opus Dei. Ma noi siamo cattolici, non protestanti ! Sugli argomenti morali che lei ha ricordato, la Chiesa ha un magistero ben preciso, che impegna tutti i fedeli.
Se poi qualche cardinale (in pensione o no) segue o insegna un "magistero parallelo", particolarmente accolto da molti intelettuali di casa nostra, non è un nostro problema.
Io, di fronte alla sofferenza di un bambino di 3 anni che sta morendo di leucemia o di un malato terminale, posso solamente ricordare un’affermazione del poeta francese Paul Claudel : "Dio non è venuto a togliere la sofferenza, non è venuto a spiegarla, ma è venuto a riempirla della sua presenza". Se per guarire poi un malato bisogna negare all’esistenza un altro essere (per di più indifeso, senza diritto di replica!) come vorrebbe farci intendere, allora sono io a gridare il mio NO !!
A lei, così devoto, a quanto pare, ai testi filosofici, vorrei ricordare un’ affermazione proprio di San Tommaso : "Imparo di più davanti al mio crocifisso che su tutti i libri".
Auguri a Lei !
biagio allevato