Ultimo atto prima dell’addio: l’arcivescovo Pierro inaugura la sua statua al Seminario
Stupiti i sacerdoti presenti a Pontecagnano Faiano
La statua autocelebrativa di Sua Eccellenza Pierro
SALERNO - Nessuno dei sacerdoti, convocati ieri al Seminario metropolitano di Pontecagnano Faiano per il consueto ritiro spirituale, si sarebbe aspettato che la statua scoperta rappresentasse proprio l’arcivescovo di Salerno, Gerardo Pierro. Che, in procinto di lasciare ufficialmente il proprio mandato, ha voluto dimostrare così il suo attaccamento al seminario intitolato a Giovanni Paolo II.
Dove, avrebbe chiesto alla Santa Sede, di poter restare quando a Salerno arriverà il suo successore. La statua è stata scoperta ieri, dinanzi alla maggior parte dei sacerdoti salernitani, al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e al primo cittadino di Pontecagnano, nonché assessore regionale all’Avvocatura, Ernesto Sica. «A monsignor Gerardo Pierro, arcivescovo primate metropolita di Salerno Campagna Acerno al compiersi del suo 75˚anno di età con viva gratitudine l’arcidiocesi eresse», è scritto sul piedistallo.
L’arcivescovo «di pietra»
Non c’è stato nessun discorso di addio o di congedo da parte di Sua Eccellenza, che si è limitato a mostrare e decantare la bellezza e l’operosità della struttura che, nel 2000, gli creò problemi giudiziari (poi finiti in una archiviazione). Intanto, sulla successione di Pierro, da Roma non arriva nessuna notizia ufficiale. Tante le voci che si rincorrono, ma nessuna indiscrezione è stata finora confermata.
Angela Cappetta