Del maggio 2008, rispolverato e ripubblicato.
Meritano particolare attenzione gli ultimi episodi di cronaca che hanno caratterizzato la vita della nostra comunità: i tre tentati suicidi di fine 2007 e il suicidio dell’aprile di quest’anno. In tutti e quattro i casi tragici protagonisti giovani sulla trentina. I numeri sono molto eloquenti ma è necessario andare oltre e cercare di problematizzare quello che questi numeri ci dicono.
Credo che questi fatti siano il segno evidente di un (...)

Gentilissimo signor Oliverio, evidentemente non ha letto tutto, eppure si definisce un lettore attento: mi sono già scusata, per quel che mi riguarda, per la piega che aveva preso la discussione. E soprattutto le antipatie di cui lei parla non erano il punto di partenza: sono emerse forse successivamente, e le assicuro che non si intendeva mancarsi di rispetto ma definire posizioni del tutto opposte. Neanche io la conosco, ma noto nel suo tono una velleità di possesso che non può proprio avanzare nei confronti di un sito web, per definizione aperto a tutti: uno spazio pubblico, nei limiti della legge, come si dice. Mi fa piacere poi che nei bar che frequenta lei si discuta di disagio sociale, politiche giovanili, eventuali connessioni tra disagio privato e malessere generale, Eco e De Andrè. Giletti? Paola Perego?.....Sono allibita. Io non ho titoli per tentare analisi sociologiche nè d’altro tipo, ma provo a contribuire definendo la mia posizione rispetto a ideale politico prima e a possibili risoluzioni dei problemi poi. Lei perchè critica così aspramente? Sarebbe stato più rispettoso, nei confronti di chi vive un dramma terribile come quello in oggetto, se nessuno si fosse occupato di analizzare (Barberio), criticare (la sottoscritta), discutere (tutti gli altri) un aspetto del problema? Saluti CI