Inviare un messaggio

In risposta a:
ITALIA. Memoria della Liberazione e Costituzione - la Legge dei nostri Padri e delle Madri Costituenti....

A.N.P.I. - 1ª FESTA NAZIONALE. 20 - 21 - 22 giugno 2008, Parco del Museo Cervi, Gattatico (Reggio Emilia) - a cura di pfls

L’iniziativa presentata alla stampa il 29 maggio nel corso di una conferenza stampa a Roma
domenica 22 giugno 2008 di Maria Paola Falchinelli
Museo Cervi, Gattatico, 20-22 giugno 2008
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Prima Festa
nazionale
dell’ANPI *
Si svolgerà a Gattatico, presso il Museo Cervi, la Prima Festa Nazionale dell’ANPI, alla quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assicurato il suo Alto Patronato Dal 20 al 22 giugno 2008 saranno tre giorni ricchi di appuntamenti, di incontri, di dibattiti, di musica.
L’iniziativa sarà presentata alla stampa il 29 maggio nel corso di (...)

In risposta a:

> A.N.P.I. - 1ª FESTA NAZIONALE. 20 - 21 - 22 giugno 2008, Parco del Museo Cervi, Gattatico (Reggio Emilia) - --- -«Bella ciao» ora ha la sua Festa (di Nedo Canetti).

sabato 31 maggio 2008


-  «Bella ciao» ora ha la sua Festa
-  Dal 20 al 22 giugno la prima festa nazionale dell’Anpi. In nome dei fratelli Cervi

di Nedo Canetti (l’Unità 31.05.2008)

È LA PRIMA Festa nazionale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani). Si svolgerà nel Parco del Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) dal 20 al 22 giu- gno, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Lo ha annunciato il senatore Armando Cossutta del direttivo nazionale dell’Anpi insieme a Raimondo Ricci, vice presidente vicario. «L’attualità dei valori della Resistenza e della Costituzione - ha sottolineato Cossutta - che hanno assicurato al Paese pace e democrazia per sessant’anni, sarà il filo conduttore della manifestazione, nel corso della quale saranno organizzati quattro laboratori storico- culturali, ai quali parteciperanno studiosi, intellettuali, scrittori, dirigenti politici».

La Festa è stata concepita e organizzata da un gruppo di giovani, iscritti all’Anpi quando l’Associazione, con la modifica dello Statuto, ha aperte le porte anche a chi non ha partecipato direttamente alla Resistenza. La scelta della località nasce dal forte significato simbolico che la terra dei Cervi ed il Museo lì sorto in loro ricordo, hanno rivestito per l’intero movimento resistenziale e per le generazioni successive. È stata, per prima, Maria Cervi, figlia di una del sette fratelli martiri, purtroppo deceduta lo scorso anno, a credere in questo progetto. Con lei hanno inizialmente lavorato questi giovani, che poi hanno portato al traguardo l’ idea, scaturita durante i lavori del 14° Congresso dell’Anpi di Chianciano.

Sarà vera Festa. Non solo convegni, dibattiti e laboratori di studio, sono in programma, infatti, ma anche eventi musicali, ludici, culturali. L’iniziativa, illustrata da Alessandro Frignoli, responsabile della Festa e dalla direttrice del museo e sindaco di Gattatico, Cantoni, sta riscuotendo, in tutto il Paese, larghe adesioni. Da Ciampi a Veltroni, da Epifani a Finocchiaro, da Ingrao a don Ciotti, da Errani a Marazzo, a Vendola, a Soru, da Marina Sereni a Diliberto a Rodotà a Zavoli, da Carla Fracci a Scarpati,al Presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Vassalli, presente alla conferenza stampa, sono centinaia le personalità della politica, della cultura (forte l’impegno anche organizzativo dell’Arci), dello spettacolo, del mondo sindacale che hanno già fatto pervenire l’adesione. Alcuni saranno presenti alla Festa. «Mi auguro che i giovani - è il messaggio di Margherita Hack - ritrovino l’entusiasmo per i grandi ideali di solidarietà che hanno animati i giovani di 60 anni fa».

L’iniziativa si colloca in un momento particolare della situazione dell’Italia, nel quale rigurgiti fascisti si stanno materializzando in diverse parte del Paese. «I valori di libertà e giustizia - ha insistito Cossutta - che sono alla base della Costituzione antifascista, sono attualissimi in un momento in cui tendono a prevalere il qualunquismo e l’antipolitica, che aprono la strada agli attacchi alla Resistenza, agli atti di intimidazione razzista e fascista, da Verona a Roma, che chiedono una riconciliazione senza verità, equiparando il torto degli sconfitti alle ragioni dei vincitori». «La festa - ha concluso - vuole anche essere un chiaro no al revisionismo culturale e storico».


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: