Difronte allo svuotamento della città e a quello che sta vivendo ora, dovrebbero fare un piccolo esamino di coscienza tutti quelli che andarono a votare alle passate comunali. Tutti quelli che votarono per l’attuale giunta. Tutti quelli che la votarono per moda, per vezzo, per obbligo. Tutti quelli che tracciando quel segno sulla scheda, hanno fatto un danno. San Giovanni in Fiore, se ancora non se n’è accorta, capirà presto di aver avuto l’occasione storica con Vattimo. Mentre qualcuno scherniva la sua gayaggine, lui e i giovani che l’han proposto lavoravano sul programma. Proponevano. Mentre la Chiesa, anzi, i parroci sputavano fuoco anzicchè acquasanta sul filosofo, questi si impegnava a capire i problemi, a far emergere i talenti, a riavvivare le tradizioni e a mettere in rilievo le ricchezze della città e di metterle in pratica. Ancora una volta si è andati per lo stesso verso. Quello errato. Personalmente diffido dai discorsi fanatici e irreali di giovani militanti (locali) di destra o sinistra. Finora ho sentito solo parole. troppe. Quando poi si dice di proporre. Anche le parole cessano. Ammiro e sto dalla parte della gente che propone.
Ricambio con l’amicizia di sempre Francesco Foglia