Si riduce il lavoro delle suore Crocifisse dell’Eucarestia, tra le principali produttrici del corpo di Cristo
Ostie in crollo
Cala il mercato delle ostie. Complice la fuga dei fedeli dalle chiese, la vendita delle particole ha subito una battuta d’arresto in tutto il Paese.
di GIACOMO GALEAZZI (La Stampa/Oltretevere, 5/11/2009)
Crolla il mercato delle ostie. Complice la fuga dei fedeli dalle chiese, la vendita delle particole ha subito una battuta d’arresto in tutto il Paese. Dati alla mano, Raniero Mancinelli, sarto capitolino dei papi che rifornisce del pane di Dio la stragrande maggioranza delle parrocchie, non solo romane, regista un «calo delle vendite pari al 15%. Sono finiti i tempi in cui le particole andavano via come il pane - afferma -. Se, infatti, per il Giubileo e negli anni a seguire mi rifornivo ogni settimana, ora gli acquisti sono limitati nel tempo». Spesso nel negozio di Borgo Pio resta pure il deposito.Si riduce, dunque, il lavoro delle suore Crocifisse dell’Eucarestia, tra le principali produttrici del corpo di Cristo.
«Il crollo del mercato delle ostie - spiega le cause Mancinelli -non è dovuto all’aumento dei prezzi. Una fornitura di mille particole fatte con un semplice impasto di farina, infatti, ha un costo di 7 euro. Il fatto è che c’è un fuggi fuggi generale dei fedeli. Basta entrare in chiesa la domenica per rendersene conto». Un calo del mercato delle ostie che si registra più al nord e al centro Italia, stando anche alla testimonianza di padre Giuseppe Lombardo, sacerdote della parrocchia di San Pietro al Carmine a Siracusa. «Per quel che mi riguarda, i miei fedeli sono rimasti abbastanza stabili sia nella frequenza della Santa Messa che nei sacramenti ma la mia, riconosco, è una parrocchia atipica. In effetti - afferma il prete siciliano - è soprattutto nelle grandi città che si registra l’allontanamento dei fedeli dalla messa».
Per non parlare delle confessioni. «Sempre meno gente - dice il sacerdote - è disposta a raccontare i propri peccati al prete. Insomma, ci si allontana dal sacramento e anche questo contribuisce al crollo del mercato della particola». Lontani i tempi in cui, nel bel mezzo della comunione, poteva capitare che il prete si ritrovasse senza ostie consacrate. Capitò nel 1993, durante la messa che precedette i lavori della Dc. Al rito parteciparono così tanti esponenti della Balena bianca al punto che il corpo di Cristo non bastò per tutti.