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Pianeta Terra. Palestina e....

ISRAELE POSSIEDE 150 BOMBE NUCLEARI. Dichiarazioni di Jimmy Carter, premio Nobel per la pace ed ex presidente Usa, riportate dal ’Times’ di Londra.

Carter ha avuto anche parole molto dure sull’embargo imposto alla Striscia di Gaza controllata da Hamas, definendolo "uno dei più grandi crimini umani sulla Terra".
lunedì 26 maggio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] come riporta il ’Guardian’, l’ex presidente Usa ha spronato l’Europa a rompere con gli Stati Uniti su questa questione. "Mica sono nostri vassalli - ha sottolineato - occupano una posizione di parità con gli Stati Uniti". Mentre a suo parere l’Ue mantiene una posizione "passiva" rispetto al conflitto israelo-palestinese e la sua mancata critica all’embargo imposto a Gaza è imbarazzante" [...]

’’Irrealistica’’ secondo il premio (...)

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> ISRAELE POSSIEDE 150 BOMBE NUCLEARI. ---- Chi è a favore di un intervento contro l’Iran si muove lungo un asse i cui estremi sono “o la bomba atomica iraniana o il bombardamento dell’Iran” (di David Grossman - L’Iran, re Bibi e il ’popolo eterno’ di Israele)

sabato 18 agosto 2012
Al di la’ delle considerazioni psicologiche sulle reali motivazioni che spingono da vari decenni Israele a cercare l’equivalente di una "pax romana" nella quale cio’ che la attornia assomiglia piu’ ad un cimitero che ad una realtà che richiama lontanamente la teoria dei "due popoli due stati" e delle valutazioni sul fatto che Israele pretende la denuclearizzazione degli "altri" dopo essersi dotato di qualche centinaio di ordigni nucleari,ce ne vuole per solidarizzare con Amadinejad che non si sa se lo dice per fare "audience" nel suo popolo o forse ,quasi quasi ,lo invierebbe in testa agli Israeliani un missile atomico. E per questo la "simpatia" pende decisamente a favore degli israeliani ma....quello che Israele non capisce è che le armi atomiche all’Iran qualcuno potrebbe già avergliele date o sarebbe pronto a dargliele dopo un attacco che non ridurrebbe certo la minaccia Iraniana e potrebbe trascinare appresso anche altri paesi arabi nelle contromisure. Come lo vedete un allargamento del’influenza Cinese o Russa nel Golfo Persico come fattore di "moderazione" dell’Iran e controllo reale delle vie di transito del greggio? O forse i vertici israeliani pensano di avere un nuova Arca sulla quale salire per evitare il diluvio che ne dovesse scaturire? Preghiamo Dio che ci sia ancora un briciolo di buon senso nella testa di chi ha in mano le nostre vite

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