Comunicato della sezione ANPI di Zona 1 di Milano sulla schedatura dei cittadini Rom
La sezione ANPI "Zona 1" denuncia il clima discriminatorio e razzista montato in queste ultime settimane, clima che ha portato ai provvedimenti sulla comunità rom intrapresi in questi giorni.
La sezione esprime indignazione ed enorme preoccupazione per il "silenzio" dei media e della collettività sotto il quale tali provvedimenti passano ed invita a dare la massima diffusione a questo comunicato, con lo scopo di diffondere l’informazione e la denuncia dei fatti gravissimi.
La sezione ricorda a tutti, cittadini ed istituzioni, lo spirito di eguaglianza sancito dalla nostra Costituzione, con particolare riferimento agli articoli 2 e 3 che qui riportiamo:
Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove sì svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Alleghiamo la lettera di Giorgio Bezzecchi, Rom medaglia d’oro al valor civico, residente nel campo comunale di via Impastato, la cui famiglia e’ stata sottoposta a schedatura il 6 giugno u.s.
Giorgio Bezzecchi è vice-presidente nazionale dell’Opera Nomadi e da anni lavora per la promozione sociale, politica e culturale dei rom a Milano. La sua famiglia vive in un campo a Milano, il padre è stato deportato in un campo di concentramento, a cui fortunatamente è sopravvissuto. Il nonno, deportato in un altro campo non è sopravvissuto. Domani tutta la sua famiglia sarà fotografata e schedata, conformemente alle attuali decisioni del prefetto che prevedono un rilevamento completo di tutti i rom residenti nel territorio milanese. E’ stato deciso un rilevamento di identità da parte della polizia su base esclusivamente etnica.
Per inviare messaggi di solidarietà è importante scrivere sia all’indirizzo dell’opera nomadi di Milano, sia della cooperativa Romano Drom, di cui Giorgio è presidente.
segreteria@operanomadimilano.org
ROMANDROM@libero.it
Testo della lettera di Giorgio Bezzecchi ( Rom-medaglia d’oro al valor civico):
Prossimo intervento differenziale per cittadini Italiani ( censimento fotografico e schedatura-Polizia), domani mattina, presso il campo comunale di via Impastato a Milano (famiglie Bezzechi).
Sono passati sessant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla pubblicazione della rivista "La difesa della razza" di Guido Landra e dei primi rastrellamenti che sfociarono dopo un breve periodo di tempo in un ordine esplicito di "internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento (Circ.Bocchini 27/04/41), quei "campi del Duce" di cui in Italia si è preferito perdere la memoria.
"RICORDARE PER NON DIMENTICARE"
Sono passati sessant’anni, ma le preoccupazioni, la percezione del pericolo, I PROVVEDIMENTI PUBBLICI SONO GLI STESSI DI OGGI.
E’ agghiacciante quello che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, a Milano.
Rimanere in SILENZIO oggi vuol dire essere responsabili dei disastri di domani.
NESSUNA collaborazione di Enti o Associazioni è giustificata ( VERGOGNA)........
Mi appello alla società civile, chiedo un sostegno per le comunità di rom e sinti Milanesi.............voci dal silenzio........
Ricordo che domani sarà schedato anche mio padre,CITTADINO ITALIANO, che ha patito la persecuzione nazifascista con l’internamento in campo concentrazionale italiano (Tossicia).................mio nonno deportato a Birkenau e uscito dal camino................VERGOGNA
MI VERGOGNO,IN QUESTO MOMENTO, DI ESSERE CITTADINO ITALIANO E CRISTIANO.................
Chiedo in questo momento tragico per la democrazia e la cultura a Milano ed in Italia ,di URLARE il proprio dissenso per questa politica razzista,incivile e becera.
RICORDO E NON DIMENTICO che oggi siamo noi e domani..............................
Milano,05/06/2008
Rag. Giorgio Bezzecchi ( Rom-medaglia d’oro al valor civico)