Claudia Cimmarusti, Dalla relazione. Il desiderio e la legge. Uno studio su Alexandre Kojčve
Tesi di dottorato discussa presso l’Universitŕ Cattolica di Milano (a.a. 2015/2016)
“Questo studio intende sondare la potenzialitŕ speculativa di una filosofia squisitamente kojčviana che nasca dalla relazione originaria e originante tra il Desiderio e la Legge. Il privilegio ermeneutico accordato a questo plesso per un’indagine monografica dell’opera di Kojčve si deve all’intuizione di un’unitŕ fondamentale del suo pensiero.
Si tratta di iniziare una ricerca sulla relazione analizzata alla luce della nuova ontologia che Kojčve cercava di pensare. Noi sappiamo che Kojčve č passato alla storia come l’«interprete di Hegel», come il doctor subtilis dei leggendari Seminari sulla Fenomenologia dello Spirito. L’Introduction ŕ la lecture de Hegel č stato il Libro-Evento che ha lasciato il segno nel clima della Parigi del bagliore intellettuale degli anni Trenta e dei suoi insigni protagonisti, ma non fu che la punta dell’iceberg della produzione scientifica del nostro autore.
La ricostruzione dell’opera omnia di Kojčve, pertanto, č stata la base a partire dalla quale č divenuto possibile questo lavoro. A partire dagli scritti giovanili viene svelata la matrice scientifica e, allo stesso tempo, speculativa della riflessione kojčviana mediante la rilettura del Journal d’un philosophe (1920-1923) e dell’Idée du déterminisme dans la physique classique et dans la physique moderne (1932).
La domanda sottesa, formulata in parte dallo stesso Kojčve, č la seguente : č possibile associare la rivoluzione quantistica in fisica alla rivoluzione freudiana considerando che la determinazione relativa della realtŕ fisica implica e presuppone l’esistenza dell’inconscio psichico ?
Le osservazioni preliminari sulla scienza sono state funzionali a fornire una risposta affermativa a tale questione e a presentare la genealogia della tesi principale di questo lavoro : il soggetto kojčviano non č solamente, ŕ la Butler, un soggetto di desiderio ; ma, piuttosto, un soggetto di desiderio e legge.”