Inviare un messaggio

In risposta a:
LE NOVITA’ IN ARRIVO. Dalle Alpi alla Sicilia, ogni mattina l’alzabandiera e il canto dell’inno "nazionale" del Partito-Azienda "Forza Italia"!?!

SCUOLA. IL CALENDARIO SCOLASTICO DEL PROSSIMO ANNO, 2008-2009. Inizio e fine delle lezioni, vacanze e "ponti". Una sintesi di Salvo Intravaia - a cura di Federico La Sala

Negli allegati (dello spazio "Forum") il calendario del 2010-2011, per tutte le Regioni di Italia (e altri materiali).
martedì 1 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
IN ITALIA L’UNICO LEGITTIMO PRESIDENTE DEGNO DI GRIDARE "FORZA ITALIA" E’ IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO. Chi lo ha fatto e continua a farlo illegalmente ("istituzionalmente") è solo un mentitore e un golpista!!!

**********************************

COMUNICATO DI PIENA E TOTALE SOLIDARIETA’ AL LICEO CLASSICO "MANZONI" DI MILANO:
"NON MI SENTO ITALIANO"
BUFERA SUL CINEFORUM
APPELLO (...)

In risposta a:

> SCUOLA. IL CALENDARIO SCOLASTICO DEL PROSSIMO ANNO --- Circolare del ministro. Slittano le iscrizioni per la scuola - un mese in più, il 28 febbraio 2009.

giovedì 4 dicembre 2008


-  Circolare del ministero: riguarda chi va alla materna, in prima
-  elementare, in prima media o al primo anno della superiore

-  Slittano le iscrizioni per la scuola
-  un mese in più, il 28 febbraio 2009

Sindacati perplessi: così a rischio l’avvio dell’anno scolastico

di SALVO INTRAVAIA *

SLITTANO di un mese le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010. Lo ha reso noto il ministero dell’Istruzione con una circolare che riporta la data di ieri. Mamme e papà che vorranno iscrivere per la prima volta i loro bambini nella scuola dell’infanzia, in prima elementare, in prima media o al primo anno della scuola superiore dovranno formalizzare l’iscrizione entro il 28 febbraio 2009. Le iscrizioni alle classi intermedie vengono predisposte dalle segreterie scolastiche stesse. In generale le iscrizioni vengono chiuse entro fine gennaio ma il prossimo anno sarà pieno di novità ed i regolamenti attuativi relativi al riordino degli ordinamenti scolastici non sono ancora pronti.

I sindacati della scuola criticano la decisione del ministro, Mariastella Gelmini. "Il rinvio a fine febbraio delle iscrizioni è la prima inevitabile conseguenza - dichiara Francesco Scrima, leader della Cisl scuola - di scelte di un governo che, pur di produrre drastici ’tagli’ di personale, non ha messo in conto la delicatezza e la complessità del mettere mano agli ordinamenti del sistema nazionale di istruzione".

Dello stesso tenore è il parere della Flc Cgil che considera "poco opportuno far slittare i termini per le iscrizioni". "Dato che - dichiara il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo - la tempistica (con iscrizioni a fine gennaio, ndr) consente di procedere a tutti i passaggi necessari (organici, mobilità) per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, diversamente a forte rischio". Insomma: lo spostamento delle iscrizioni metterebbe a rischio addirittura l’avvio del prossimo anno scolastico. Mentre la Uil scuola saluta positivamente il provvedimento e pur considerando i "tempi molto stretti", auspica "un confronto". "Le scuole - ammonisce Massimo Di Menna - e il personale hanno diritto di avere risposte e certezze".

Ma perché rinviare di un mese le iscrizioni? "Le innovazioni didattiche che verranno introdotte nel sistema scolastico con i regolamenti in corso di definizione - spiegano da viale Trastevere - richiedono una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative e formative che verranno offerte all’intero mondo della scuola, e in particolare alle famiglie e agli studenti". Per questa ragione, prosegue la circolare, "l’amministrazione scolastica promuoverà strumenti di informazione e accompagnamento dei processi di innovazione per le scuole, chiamate a comunicare alle famiglie e agli studenti la nuova organizzazione dei percorsi di studio".

Nel frattempo dovrebbero prendere forma i curricoli e i quadri orario della scuola primaria (a 24 o 27 ore), della scuola secondaria di primo grado (a 29 ore), dei licei a 30 ore settimanali e degli istituti tecnici a 32 ore. Il tutto, "entro la fine del mese di dicembre".

"Successivamente alla emanazione dei Regolamenti - prosegue il documento - saranno presentati a tutte le componenti scolastiche sia i materiali informativi messi a punto, sia l’insieme delle azioni attraverso le quali si articola il piano di informazione". Basteranno due mesi per spiegare a genitori e alunni i profondi cambiamenti dell’assetto scolastico italiano? "I mesi di gennaio e febbraio 2009 - assicurano dal ministero - saranno dedicati alla realizzazione delle attività di informazione, al fine di approfondire i contenuti dei Regolamenti di prossima emanazione e per consentire ai Dirigenti scolastici di organizzare nelle diverse sedi i consueti incontri di presentazione delle nuove opportunità formative, destinati alle famiglie ed agli studenti, in modo da garantire loro tutte le informazioni utili per un più efficace orientamento".

Per la Cgil "la fretta in questo caso è doppiamente penalizzante per i sacrosanti diritti degli alunni a fare una scelta consapevole e ponderata sul proprio futuro formativo e per i lavoratori della scuola, ormai in balia di decisioni calate dall’alto, alquanto discutibili sotto il profilo pedagogico e didattico". Per i rappresentanti dei lavoratori "non è certo la qualità del sistema di istruzione pubblica l’obiettivo di queste scellerate decisioni, quanto la necessità di fare cassa, a spese di chi a scuola studia e lavora".

* la Repubblica, 4 dicembre 2008


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: