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IN PRINCIPIO ERA IL LOGOS ( la Legge dei nostri Padri e della nostri Madri Costituenti), NON IL "LOGO". Note per un riorientamento antropologico, e teologico-politico....

IL SOGNO "INFANTILE", DEVASTANTE E GOLPISTA, DI "FORZA ITALIA" E DELLA CHIESA "CATTOLICA" E’ FINITO!!! LA COSTITUZIONE ITALIANA E’ GIOVANE E SALDA E, CON LE SUE RADICI DANTESCHE ED ETERNE, NON HA PAURA DELLE SFIDE DELL’AVVENIRE!!! Una nota di Federico La Sala

martedì 11 gennaio 2011 di Maria Paola Falchinelli
LA GRAZIA DEL DIO DI GESU’ E’ "BENE COMUNE" DELL’INTERA UMANITA’, MA IL VATICANO LA GESTISCE COME SE FOSSE UNA SUA PROPRIETA’. Bruno Forte fa una ’predica’ ai politici, ma non ancora a se stesso e ai suoi colleghi della gerarchia. Una sua nota, con appunti
AL DI LA’ DELLA LEZIONE DI PAOLO DI TARSO: "Diventate miei imitatori [gr.: mimetaí mou gínesthe], come io lo sono di Cristo. Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. (...)

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> IL SOGNO "INFANTILE", DEVASTANTE E GOLPISTA, DI "FORZA ITALIA" E DELLA CHIESA "CATTOLICA" ---- Il Vaticano: l’ora di religione non diventi multiconfessionale. La Santa Sede: "Danneggia gli alunni".

mercoledì 9 settembre 2009


-   Il Vaticano: l’ora di religione non diventi multiconfessionale
-  La Santa Sede: "Danneggia gli alunni"
*

L’insegnamento della religione cattolica non può essere limitato a un’esposizione delle diverse religioni, ciò sarebbe una forma di relativismo e di indifferentismo. Inoltre l’insegnamento della religione non può essere marginalizzato senza creare un grave danno agli alunni. È quanto scrive la Congregazione per l’educazione cattolica in una lettera inviata lo scorso 5 maggio Presidenti delle Conferenze episcopali sul tema dell’insegnameto della religione cattolica. Il testo è firmato dal Prefetto della Congregazione, cardinale Zenon Grocholewski.

«La marginalizzazione dell’insegnamento della religione nella scuola equivale, almeno in pratica - si legge nel testo - ad assumere una posizione ideologica che può indurre all’errore o produrre un danno agli alunni. Inoltre, si potrebbe anche creare confusione o generare relativismo o indifferentismo religioso se l’insegnamento della religione fosse limitato ad un’esposizione delle diverse religioni, in un modo comparativo e neutro».

«Con questi presupposti - si afferma ancora nel testo - si comprende che l’insegnamento della religione cattolica ha una sua specificità riguardo alle altre materie scolastiche. In effetti, come spiega il Concilio Vaticano II: ’il potere civile, il cui fine proprio è di attuare il bene comune temporale, deve certamente riconoscere la vita religiosa dei cittadini e favorirla; ma dobbiamo affermare che esce dai limiti della sua competenza se presumesse di dirigere o di impedire gli atti religiosì. Per questi motivi spetta alla Chiesa stabilire i contenuti autentici dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola, che garantisce, di fronte ai genitori e agli stessi alunni l’autenticità dell’insegnamento che si trasmette come cattolico».

L’ora di religione è la «partita di scambio del governo per la pace con la Santa Sede» protesta la Rete degli Studenti. Quella chiesta dal Vaticano, spiega, è «un’impostazione lontana anni luce da quella della maggior parte degli studenti che, come rivela anche un recente sondaggio, pensano che l’ora di religione cattolica dovrebbe essere riformata e rivista, aprendola allo studio di altre religioni o trasformandola in un’ora di discussione su temi etici e sociali».

* La Stampa, 9/9/2009 (16:14)


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