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COSTITUZIONALMENTE, FORMALMENTE E LEGALMENTE, RIPRENDERSI LA PAROLA : ITALIA. LUNGA VITA ALL’ITALIA (Huang Jianxiang)!!!

PER L’ITALIA, PER LA LINGUA DEI NOSTRI PADRI E DELLE NOSTRE MADRI COSTITUENTI, IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE. CONTRO L’OFFESA PIU’ GRANDE, SCIOGLIMENTO DEL PARTITO "Forza Italia" E DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IMMEDIATAMENTE!!! - A CURA DEL PROF. FEDERICO LA SALA

O vogliamo iniziare il nuovo anno scolastico con l’alzabandiera e il canto dell’inno "nazionale" del Partito "Forza Italia", dalle Alpi alla Sicilia?!!!
domenica 13 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA:
Art. 1.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
(dal sito della PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, non dal sito della Presidenza del PARTITO-AZIENDA "Forza Italia" del cittadino Silvio Berlusconi!!!).
PER LA COSTITUZIONE. A TUTTI I CITTADINI E A TUTTE LE CITTADINE, A TUTTI GLI STUDENTI E A TUTTE LE STUDENTESSE D’ITALIA... (...)

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> PER L’ITALIA, PER LA LINGUA DEI NOSTRI PADRI E DELLE NOSTRE MADRI COSTITUENTI, IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE. CONTRO L’OFFESA PIU’ GRANDE, SCIOGLIMENTO DEL PARTITO "Forza Italia" E DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IMMEDIATAMENTE!!! --- GIROTONDINI IN PIAZZA, IL PD ATTACCA GRILLO... Sul palco infatti compare un lungo manifesto verticale in cui è scritto per esteso l’articolo 3, quello in cui si dice che "tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge". Sull’altro lato del palco c’é invece un’altra scritta, sempre a caratteri molto grandi, in cui si legge: "La legge è uguale per tutti" (Ansa).

martedì 8 luglio 2008

ANSA» 2008-07-08 19:36

OGGI GIROTONDINI IN PIAZZA, IL PD ATTACCA GRILLO

Piazza Navona ospita la manifestazione dei girotondi e dell’Italia dei Valori contro ’le leggi canaglia’ del governo. "Noi rispettiamo chi non è qui ma chiediamo ugualmente rispetto da chi non c’é e non ha aderito nemmeno idealmente". Lo afferma il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, arrivando a piazza Navona. "Ci sono modi diversi di fare opposizione - prosegue - e tutti vanno rispettati. Noi non cadiamo nel tranello di chi vuole evidenziare uno scollamento tra le opposizioni, il problema non è questo ma è Berlusconi che ha messo in atto una truffa elettorale".

Più stand vendono magliette con la scritta ’Fermiamo il caimano’, prodotte dall’Idv, e nel mirino dei cartelli dei manifestanti finisce anche il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna: "Presidente, che cuccagna la Carfagna". Molte le bandiere di partito che sventolano di fronte all’ambasciata del Brasile dove è stato allestito il palco della manifestazione contro il governo. Tra i simboli più numerosi c’é quello dell’Italia dei Valori, in piazza infatti vengono distribuite le bandiere con il simbolo del partito di Di Pietro. Insieme all’Idv ci sono poi i vessilli della Sinistra rimasta fuori dal Parlamento: le bandiere del movimento di Sinistra Democratica e quelle del Partito Comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando. A contendersi la scena, nella porzione di Piazza Navona riservata alla manifestazione, c’é poi la Costituzione italiana.

Sul palco infatti compare un lungo manifesto verticale in cui è scritto per esteso l’articolo 3, quello in cui si dice che "tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge". Sull’altro lato del palco c’é invece un’altra scritta, sempre a caratteri molto grandi, in cui si legge: "La legge è uguale per tutti". Tra i manifestanti c’é anche chi indossa cartelli con su scritto una citazione di Umberto Eco: "Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia". Altri sostenitori dell’Idv invece indossano cartelli in cui si riportano i vari reati che verrebbero ’sospesi’ in caso di approvazione dell’emendamento blocca-processi inseriti nel decreto sicurezza. C’é chi ad esempio ha un cartello con la scritta "stupro, sospeso"; oppure altri cartelli con "abuso d’ufficio, sospeso". In molti sono poi i manifestanti che indossano una maglietta con un coccodrillo verde e la scritta "fermiamo il caimano".

Tra le scritte che compaiono a piazza Navona, nella manifestazione dei girotondi contro il governo Berlusconi, c’é anche quella che paragona il premier a Benito Mussolini. Un uomo porta sulle spalle una copia del giornale ’Il bolscevico’, organo del partito marxista leninista, in cui è rappresentato Berlusconi affacciato al balcone di piazza Venezia e vestito come il duce. Sotto la foto la scritta ’fermiamo l’uomo della provvidenza e della terza Repubblica". In piazza c’é anche chi indossa magliette bianche con la scritta: "Tutte le dittature nascono in nome del popolo".

Prevista la partecipazione anche di Beppe Grillo, al quale il Pd critica pero’ l’atteggiamento nei confronti del presidente della Repubblica. "Attaccare il Presidente della Repubblica non mi sembra una scelta particolarmente efficace - ha detto Anna Finocchiaro - e mi auguro che gli organizzatori della manifestazione di oggi a piazza Navona prendano le distanze da queste posizioni". Ha confermato la sua partecipazione anche l’ex ministro Arturo Parisi.

In mattinata c’e’ stato anche lo scontro a distanza tra Antonio Di Pietro e Silvio Berlusconi. Il leader dell’Italia dei Valori ha accusato il premier di "impone ai propri ’picciotti’ in Parlamento cosa fare in stile mafioso". "Berlusconi - aveva sottolineato Di Pietro - sequestra il Parlamento a scopo di estorsione. Lui dice se volete fare le leggi che servono al Paese, prima approvate la mia legge altrimenti non potete farle. Il riscatto a questo sequestro si chiamo Lodo Alfano che prevede che davanti alla legge tutti sono uguali, tranne Berlusconi".

Dal Giappone, dove sta partecipando al G8, il premier Berlusconi critica la manifestazione di oggi. "Io non credo che possa essere una manifestazione a formare l’immagine di un paese", ha risposto Berlusconi, incontrando la stampa italiana, a chi gli chiedeva, se, in risposta alla manifestazione di oggi di Piazza Navona, fosse ipotizzabile una discesa in piazza da parte del centro destra per dare una diversa immagine internazionale.

"L’immagine di un paese si fa con i fatti e adesso dobbiamo rimediare al disastro di immagine conseguente alla tragedia dei rifiuti in Campania e credo che questa debba essere la nostra prima preoccupazione", ha proseguito il presidente del Consiglio parlando a margine del G8 in Giappone. Una situazione, ha proseguito, "che tra l’altro incide sul turismo che è parte importante della nostra economia e quindi anche dell’immagine che ci deve stare a cuore. Poi, per il resto, sono i fatti che parlano e sarà con il progresso dell’economia, delle esportazioni e del paese che noi potremo illustrarci al mondo".


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