Buongiorno! non condivido affatto quanto scritto da Francesco Precenzano: mi pare di sentire l’Onorevole Di Pietro!Credo che le difficolta’del Paese,dell’Europa e pure degli Stati Uniti,non siano tutte riconducibili al Presidente Berlusconi ed e’troppo facile attribuirgli tutto cio’che di negativo apprendiamo ogni giorno:e’un bersaglio talmente grande che nessun bravo tiratore si cimenterebbe in questa gara destinata a principianti. Se vogliamo parlare di attricette,il Presidente Sarkozy ne sa qualcosa;se vogliamo parlare di intercettazioni mi viene spontaneo chiedere come mai la Magistratura trova tempo e denaro per intercettare il Presidente Berlusconi che parla di attricette e non riesce ad intercettare i camorristi! "Teniamo alta la guardia",sono d’accordo,ma contro tutti quelli che parlano molto e fanno poco e non tengono conto che per fare grande un Paese occorre un popolo con una grande,grandissima"voglia di fare"che non c’e’perche’oggi gli ITALIANI pensano solo alle vacanze,al posto sicuro senza grande fatica e poco pensare.Il posto lo rende sicuro "il merito"non il contratto a tempo indeterminato e laddove c’e’ il collaboratore che merita solitamente c’e’ anche l’azienda sana.
wally bonvicini