Inviare un messaggio

In risposta a:
EU-ANGELO E COSTITUZIONE . "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST" (1 Gv., 4. 1-16). «Et nos credidimus Charitati...»!!!!

VERITA’ E RICONCILIAZIONE. PAPA RATZINGER A SYDNEY, PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’: "IL RE E’ NUDO"!!! NON SOLO DEVE CHIEDERE PERDONO ALL’AUSTRALIA E ALL’ITALIA E AL "PADRE NOSTRO", MA CAMBIARE STILE DI VITA!!! Gesù, che non era schizofrenico, non si travestiva da imperatore. Una nota di Roberto Monteforte - a cura di pfls

AUSTRALIA. "IL FUTURO DEL PIANETA e l’ambiente. La speranza e i giovani, ma come negli Stati Uniti, soprattutto lo scandalo degli abusi sessuali che ha coinvolto la Chiesa cattolica (...)".
giovedì 17 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] L’obiettivo della Chiesa è di «risvegliare le coscienze per rispondere a questa grande sfida e ritrovare la capacità etica di cambiare in bene la situazione dell’ambiente». Non compete alla Chiesa trovare soluzioni. Così Ratzinger chiama in causa la responsabilità della «politica e degli specialisti». Quello che, però, rilancia è l’invito a «cambiare stili di vita». Sono i temi affrontati nel suo recente messaggio ai grandi del G8 e in quello diffuso ieri per la 82a Giornata (...)

In risposta a:

> VERITA’ E RICONCILIAZIONE. PAPA RATZINGER A SIDNEY --- Il cardinale australiano Pell: "La chiesa ha commesso enormi errori". L’appello del produttore di ’Spotlight’ sugli abusi.

lunedì 29 febbraio 2016

Pedofilia: la testimonianza del cardinale Pell: "La chiesa ha commesso enormi errori"

Il prelato Australiano sarà ricevuto dal Papa. Ieri l’appello del produttore di ’Spotlight’ sugli abusi

di Redazione ANSA *

La Chiesa cattolica "ha commesso enormi errori, ma sta lavorando per rimediare. Ha causato gravi danni in molti luoghi, ha deluso i fedeli". Lo ha ammesso il cardinale George Pell, già arcivescovo di Melbourne e poi di Sydney e ora prefetto degli Affari economici del Vaticano, testimoniando in videoconferenza dall’Hotel Quirinale a Roma davanti alla Commissione d’inchiesta sulle risposte delle istituzioni agli abusi sessuali a minori negli anni 1970 e 1980.

"Non sono qui a difendere l’indifendibile", ha aggiunto. In quei giorni la Chiesa era "fortemente propensa" ad accettare smentite degli abusi da parte di chi ne era accusato. L’istinto allora era più di "proteggere dalla vergogna l’istituzione, la comunità della Chiesa", ha detto fra l’altro il prelato, che ha tuttavia negato di aver avuto alcuna conoscenza delle malefatte dei preti pedofili che operavano nella diocesi di Ballarat in cui era viceparroco e assistente al vescovo Ronald Mulkearns. La prima di tre o quattro udienze, in collegamento con la Commissione in seduta a Ballarat presso Melbourne, si è conclusa oggi alle 12 ora australiana (le 2 in Italia). La testimonianza del prelato, interrogato puntigliosamente dal legale della commissione Gail Furness, riprenderà domattina in Australia (alle 22 ora italiana).

Alla deposizione assistono di persona 14 vittime e loro sostenitori, il cui viaggio è finanziato da una raccolta fondi che ha superato l’equivalente di 130 mila euro. Il cardinale ha ammesso che la maniera in cui il prete pedofilo seriale Gerald Ridsdale è stato trasferito da una parrocchia all’altra invece di essere denunciato alla polizia è stata una "catastrofe", che gli ha consentito di continuare ad abusare di minori. Ha tuttavia negato nuovamente di essere a conoscenza che Ridsdale commetteva abusi sessuali a minori mentre lavorava al suo fianco nella diocesi di Ballarat, dove lo stesso Pell è stato viceparroco fra il 1973 e il 1983. Ridsdale è in carcere dopo essere stato condannato per 138 reati ai danni di 53 vittime e Pell ha condiviso l’alloggio con lui quando erano giovani preti.

Lo ha anche accompagnato alla prima udienza del processo a suo carico nel 1993. Una delle vittime, il nipote Ridsdale, che è tra i 14 sopravvissuti di abusi presenti alla testimonianza, in passate udienze ha accusato Pell non solo di aver ignorato gli abusi, ma anche di aver tentato di comprare il suo silenzio. In un comunicato diffuso prima della deposizione, Pell ha ribadito il suo sostegno al lavoro della Commissione e ha promesso di incontrarsi individualmente con le vittime che sono venute ad ascoltare la sua deposizione a Roma.

Il cardinale Pell sarà ricevuto dal Papa in mattinata.

Ieri dopo la vittoria di Spotlight come miglior film agli Oscar il produttore ha sottolineato: "Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini". Così Michael Sugar, il produttore del film premio Oscar "Spotlight", durante il discorso di ringraziamento al Dolby Teathre di Los Angeles dopo aver ricevuto la statuetta.

* ANSA, 29 febbraio 2016


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: