La Calabria è restia più della Sicilia, da tempo organizzata (Sonia Alfano, i grillini, le tante associazioni della società civile), a combattere la criminalità. Criminalità tradizionale, criminalità affaristica, di colletti bianchi, imprenditori, professionisti vicini a logge, lobby e comitati di affari.
Credere, come sembra avvenire a San Giovanni in Fiore, leggendo questo articolo e certi commenti di questo e altri forum del sito, che simili argomenti non debbano interessare la collettività; sottrarsi alla lotta, all’azione, all’intervento, all’impegno; rinunciare all’informazione, al confronto e all’incontro su questioni del genere mi sembra delittuoso, prima che irresponsabile.
Mi unisco a quanti sostengono Pino Masciari e a coloro che credono in un futuro migliore per la Calabria, a partire da risposte vere al bisogno di legalità e giustizia di una terra dimenticata, spremuta e mortificata dall’alto. Sono amico di Pino Masciari e di La Voce di Fiore, di Sonia Alfano, Aldo Pecora, Rosanna Scopelliti, Salvatore Borsellino, Biagio Simonetta, Francesco Saverio Alessio, Emiliano Morrone e i tanti giovani che non accettano il puzzo del compromesso morale. Con una speranza viva e forte, Renato Gigante (Napoli)