25 aprile 2008. ITALIA: LA PAROLA RUBATA. Una sollecitazione (del 2004 e del 2003) ad uscire dal sonnambulismo, oggi e finalmente
PACIFICAZIONE, COSTITUZIONE E NUOVO GOVERNO: RESTITUIRE LA PAROLA "ITALIA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO, E ALL’INTERO PARLAMENTO. Forza! VIVA, VIVA L’ITALIA
LA CRISI ITALIANA, LA STELLA POLARE E GIORGIO NAPOLITANO. L’IMPARZIALITA’ DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E’ BEN AL DI SOPRA DELLA PRESENZA MINACCIOSA DEL PARTITO CHE LO HA (...)

Mah...fa’ caldo ...e di notte non si dorme, si pensa la passato e poi al presente e poi al futuro...poi al presente poi al futuro ...insomma; passato presente futuro...non si dorme. Hoooo Dio ora si pensa alla religgione, il papa ho no! ora i pedofilia saranno giudicati dalla legge; il vaticano III chissa’ se elimeneranno l’inferno, come hanno eliminato il limbo. Beh certo che qualche cosa cambieranno...ma se Martin Luter aveva fatto una lista di almeno cento credi religgiosi che si sarebbero dovuti cambiare...mah...chissa’ quanti ne cambieranno; forse un paio di principi come applicarli meglio ma; riguardo ai credi non credo che avranno il coraggio di riformare credi e dottrine babbiloniche, bene integrate e intrencerate da menti che vagano come dante vago’ nella commedia. Eppure si gira disse Galileo; intanto fu’ incarcerato e fatto accecare per non guardare piu’ le stelle. Hoooo Dio ora mi viene in mente la politica...bossi hoooo no’ no’ bossi no’ voglio dormire, non voglio pensare a lui e a quello che ha’ detto e fatto l’altro giorno...terrone...io sono un terrone; ma se vivo da piu’ di quaranta anni all’estero e a dieci mila chilomentri distante dall’Italia hoooo no’ sono ancora un terrone e poi il dito dove lo mettiamo...meno male che sono cosi’ lontano cosi io...insomma io non lo metto da nessuna parte...allora se andiamo per KM. e stato geografico meno male a me non si applica...be allora mettetelo voi dove volete questo dito che siete tutti vicini come distanza e carta geografica. In quanto all’inno...cambiatelo con quello che volete se non volete essere schiavi e non vi piace la parola; lasciatelo per il sud che siamo terroni e schiavi di Roma religiosamente e politicamente. Fa’ caldo e ancora non dormo...e penso alla benzina , al pane e al riso...poi al del turco. poi alla mafia poi alla raligione......ppooi...... aaallla...... bbbensssina...... eee ........poooooi ...... aaaaal rrrrrrisssssssssoooooooooo.