La Stampa, 25/7/2008 (18:8) -
CONDANNA DEL PD: HA SUPERATO IL LIMITE.
IL GOVERNO ACCUSA: IMPAZZIMENTO DELLA REALTA’
Grillo attacca Napolitano:
"Vorrei sapere se è malato"
TORINO. «Giorgio Napolitano è in apparente buona salute, ma ricordando il suo passato, non trovano giustificazioni le sue prese di posizione e le sue azioni. Si è pronunciato contro la spettacolarizzazione dei processi quando le procure sono sotto l’attacco del governo. Ha firmato senza battere ciglio il lodo Alfano. Una legge incostituzionale. Ha trascorso un sereno compleanno in piazzetta a Capri tra musicanti e inquisiti, tra cui la moglie di Mastella e Bokassa Bassolino».
Beppe Grillo attacca ancora, e questa volta, nel mirino del comico, finisce Napolitano. «Giorgio Napolitano rappresenta l’Italia. La sua salute non è un fatto privato. La salute - prosegue Grillo - può essere l’unica giustificazione del suo comportamento. Vorrei essere rassicurato se è in grado di esercitare ancora il suo incarico e per quanto tempo. Se possibile disporre della sua cartella sanitaria».
I primi a prendere le distanze dall’affondo del blogger sono quelli del Pd. «È difficile dare una risposta politica a un comico- dice Giorgio Tonini, del coordinamento politico-. Mi limito a osservare che, per l’ennesima volta, Beppe Grillo ha abbondantemente travalicato i confini del buon gusto pronunciando parole insultanti nei confronti del capo dello Stato».
E dai banchi del governo, Cicchitto attacca: «Le affermazioni di Grillo sono il segno che è in atto un impazzimento della realtà italiana con una serie di apprendisti stregoni che si contendono il primato di chi la spara più grossa».