Preg.mo direttore Morrone, io non ho il bene di conoscerla e mi sono imbattuto per caso nel suo appelo. Mi permetto di fare alcune osservazioni.
1) La vicenda delle pretese violenze sessuali subite da una suora e da altre 3 donne non riguarda solo Padre Fedele Bisceglia, il suo collaborratore Gaudio e altre 2 persone che avrebbero commesso violenza sessuale di gruppo, ma anche e soprattutto 4 donne che potrebbero essere state violentate singolarmente o in gruppo e filmate. Credo che noi cristiani dobbiamo interrogarci anche e soprattutto sulla sorte delle vittime di una possibile violenza, che, inevitabilmente, segna tutta la vita, al di là del fatto che solo per il caso della suora sia giuridicamente possibile l’indagine e il processo.
2) Il cristiano dovrebbe interessarsi alla ricerca della verità. Immaginare complotti non porta alla ricerca della verità ma, inevitabilmente, porta a gettar fango sulle pretese vittime delle violenze sessuali. Al danno la beffa.
3) Già altre volte abbiamo assistito alla creazione di un clima di complotto da parte di certi ambienti cattolici quando degli ecclesiastici sono accusati di violenze sessuali o altri reati, particolarmente di violenze sessuali sui minori. Quasi sempre abbiamo scoperto che le accuse erano fondate.
4) Il problema della violenza sessuale da parte di ecclesiastici è cosa talmente grave, come ebbe a sottolineare il nostro Papa pochi giorni prima della sua elezione, che sarebbe il caso di interrogarci sulle cause di queste violenze, sul celibato ecclesiastico e sul voto di castità.
5) Diamo fiducia alla magistratura. Oportet ut scandala eveniant.
Saluti. Francesco