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Accuse e ricostruzioni

Giusi Fasano e Carlo Macrì, del Corriere della Sera, su Padre Fedele Bisceglia - ciononostante la Voce invita alla prudenza di giudizio

giovedì 26 gennaio 2006 di Emiliano Morrone
COSENZA - La prima volta, «mi fece entrare nella sua stanza con la forza. Erano poche ore prima che padre Fedele partisse per l’Africa». La seconda, «il giorno successivo al suo rientro». La terza, «ricordo che era il giorno prima del suo onomastico». La quarta «era il compleanno di mia madre». Per un paio di volte i violentatori «pagarono dei soldi», 160 mila e 100 mila euro.
È come se lei, la suora che ha fatto arrestare il frate francescano, si ostinasse a ricordare solo i contorni della (...)

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> Giusi Fasano e Carlo Macrì, del Corriere della Sera, su Padre Fedela Bisceglia - ciononostante la Voce invita alla prudenza di giudizio

giovedì 26 gennaio 2006
Caro direttore, io sono sempre stato dalla parte di Padre Fedele Bisceglia, perchè prete anticonformista e capace di relazionarsi con i cittadini,a differenza di molti altri, e quando ho saputo la "lieta novella" sono stato sempre restio a credere a quello che veniva riportato da tg e quotidiani. Dopo aver saputo, però, che ci sarebbe anche un video che riporterebbe i suddetti abusi sessuali, non posso che notare, a mio malincuore, che forse mi ero illuso della benevolenza del padre francescano. Ho molta "fede" in Dio e nella magistratura, poca nei sacerdoti, e credo che presto si farò giustizia, in un modo o nell’altro...

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