Ansa» 2008-09-10 13:35
ORDIGNO BELLICO A SALERNO, SINDACO RINVIA L’APERTURA DELLE SCUOLE
SALERNO - Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha disposto con un’ordinanza il rinvio dell’apertura dell’ anno scolastico in città, previsto il 15 settembre, al 17 settembre. Secondo quanto si è appreso la decisione del sindaco è dettata dalla mancanza di agenti di polizia municipale da destinare alla viabilità ed alla sorveglianza dei plessi scolastici in seguito al ritrovamento di un ordigno bellico lunedì scorso, che ha provocato l’ evacuazione di circa cinquemila residenti.
RINVIATA SALERNITANA-FROSINONE - Il prefetto di Salerno Claudio Meoli, ha deciso il rinvio della gara di serie B Salernitana-Frosinone. "Non ci sono le condizioni di sicurezza" ha detto poco fa il prefetto ai giornalisti nel corso di un briefing sulle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico trovato l’altro ieri, che ha reso necessaria l’evacuazione di circa cinquemila persone.
Hanno trascorso la seconda notte fuori dalle proprie case, quasi tutte ospitate da parenti ed amici, le circa cinquemila persone sfollate a Salerno a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso nel rione del Carmine.
Nelle strutture provvisorie realizzate in città per dare ospitalità agli sfollati - che abitano in un raggio di 250 metri di distanza dal punto del ritrovamento - hanno dormito la notte scorsa solo pochissime persone: 11 nello stadio Vestuti e 28 nella scuola Medaglie d’Oro.
Per intervenire sulla bomba e neutralizzarla, gli artificieri dell’Esercito dovranno attendere fino a domenica prossima. Dovranno essere infatti trascorse almeno 144 ore dal ritrovamento perché la pala meccanica il cui braccio ha spostato l’ordigno durante lavori di scavo potrebbe aver determinato un innesco chimico dell’ordigno, di fabbricazione inglese, il cui tempo massimo di attivazione arriva fino a cinque giorni.
Durante la nottata numerose pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di Finanza, corpo Forestale dello Stato e polizia municipale di Salerno hanno girato in continuazione nelle strade della zona sgombrata per vigilare sulle case abbandonate dagli sfollati e prevenire casi di sciacallaggio.