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PER L’ ITALIA. Memoria della Liberazione e della Legge dei nostri Padri e delle nostre madri Costituenti.....

CARO PRESIDENTE NAPOLITANO ....PARLIAMO D’ITALIA E FACCIAMO CHIAREZZA. IL PATRIOTTISMO COSTITUZIONALE E’ INCOMPATIBILE CON L’ESISTENZA DI UN PARTITO COL NOME "FORZA ITALIA" (1994-2009)!!! - a cura di Federico La Sala

venerdì 18 dicembre 2009 di Maria Paola Falchinelli
[...] 25 aprile 2008. ITALIA: LA PAROLA RUBATA. Una sollecitazione (del 2004 e del 2003) ad uscire dal sonnambulismo, oggi e finalmente
SILVIO BERLUSCONI - QUATTRO MANDATI DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (Wikipedia): Nel gennaio del 1994 ha fondato il movimento politico Forza Italia. Nel 2009 il partito è confluito nel Popolo della Libertà.
Da uomo politico siede alla Camera dei Deputati dal 1994, anno della sua prima elezione. Ha ottenuto quattro mandati da presidente del Consiglio: il (...)

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> CARO PRESIDENTE NAPOLITANO ....PARLIAMO D’ITALIA E FACCIAMO CHIAREZZA. ---- Per il "gran maestro" un programma tv... a Gelli viene regalata una tribuna tutta per sé. Il tema del programma sarà la storia d’Italia.

venerdì 31 ottobre 2008


-  Gelli: il nuovo capo della P2? «Il mio erede è Berlusconi»
-  Per il "gran maestro" un programma tv

Adesso ha un programma tutto suo su Odeon tv e sfrutta la rinnovata ribalta per passare il testimone. Licio Gelli, capo della loggia massonica P2, non ha dubbi: per l’attuazione del Piano di Rinascita democratica della P2, «l’unico che può andare avanti è Berlusconi». L’investitura arriva durante la conferenza stampa di presentazione di Venerabile Italia, il programma che Gelli condurrà sull’emittente tv: «L’unico che può andare avanti è Berlusconi: non perché era iscritto alla P2, ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora mostra un po’ di debolezza perché non si avvale della maggioranza parlamentare che ha».

Sembra una barzelletta. Invece è una vergogna. Soprattutto perché a Gelli viene regalata una tribuna tutta per sé. Il tema del programma sarà la storia d’Italia. Il capo della loggia massonica P2 racconterà la sua versione, magari sulla strage di Bologna, per cui è stato condannato per depistaggio. O sulla repubblica di Salò a cui aderì, o su Gladio, o su qualsiasi delle pagine grigie (se non nere) dalla storia del nostro paese a cui Gelli è legato.Il programma ha già degli ospiti, Anche questi poco fantasiosi: per la prima puntata Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell’Utri. Si parlerà di fascismo.

Forse, per chiarire il contesto, è utile ricordare la sua fedina penale. Licio Gelli è stato condannato con sentenza definitiva per i seguenti reati: procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato, calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola, tentativi di depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna e Bancarotta fraudolenta (per il fallimento del Banco Ambrosiano è stato condannato a 12 anni). Se lui considera Berlusconi il suo erede più credibile non abbiamo troppo di che stare tranquilli.

Anche perché, come se non bastasse quello che sta facendo, Gelli dà anche consigli al suo “figliol prodigo”: «Se uno ha la maggioranza deve usarla, senza interessarsi della minoranza. Non mi interessa la minoranza, che non deve scendere in piazza, non deve fare assenteismo, e non ci devono essere offese. Ci sono provvedimenti che non vengono presi perché sono impopolari, e invece andrebbero presi: bisogna affondare il bisturi o non si può guarire il malato».

* l’Unità, Pubblicato il: 31.10.08, Modificato il: 31.10.08 alle ore 17.33


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