Il presidente del Consiglio parla al telefono con Putin e Bush
Il segretario del Pd tende la mano: "Purchè si rispettino i ruoli"
Berlusconi: "Sì a un G8 sulla crisi"
Veltroni: "Se ci chiama, siamo qui"
ROMA - Ha parlato con il presidente americano Bush e con quello russo Putin. Ha incontrato anche Giorgio Napolitano. Poi Berlusconi annuncia che "non esclude l’eventualità di un G8 straordinario. Importante è che tutti siano presenti per evitare il panico".
Intanto, dai microfoni di Ballarò, il segretario del Pd Walter Veltroni, si è detto disponibile ad un tavolo comune sulla crisi finanziaria: "Se Berlusconi mi dice: C’è bisogno del concorso dell’opposizione per salvare la situazione economica, io sono pronto, sono disposto a farlo". Unica condizione dettata dalla minoranza: il rispetto dei ruoli.
"Nessuna confusione", ha detto Veltroni. "Rivendico il diritto di fare un’opposizione seria che non sia una melassa gelatinosa e indistinta".
* la Repubblica, 7 ottobre 2008.