Lettera
Simpatico nonno
di Attilio Doni *
Gentile direttore. un anziano signore, simpatico nonno, fa gravissime rivelazioni (QN 23 ottobre) sul suo comportamento immorale quando era ministro dell’Interno, si augura che Roberto Maroni lo emuli, e la notizia lascia stampa e televisione pressoché indifferenti. Fa più scalpore la notizia di un atto di bullismo nelle scuole. Ma che cosa mai possiamo pretendere dai nostri ragazzi se l’esempio che viene dall’alto è di tal fatta? L’anziano simpatico signore vorrebbe che il ministro Maroni, per fortuna con la testa sulle spalle, infiltrasse fra gli universitari "agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti...mettano a ferro e fuoco le città...per poi mandarli tutti in ospedale...picchiare i docenti che fomentano...e le maestre ragazzine". Ma la frase più grave, che rivela l’alta statura morale dell’anziano signore che vuole bastonare le maestre ragazzine, è questa: "In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...". La preoccupazione non è per il ragazzino ucciso o gravemente ferito, bensì per ciò che potrebbe succedere.
Attilio Doni
Genova