Inviare un messaggio

In risposta a:
LA COSTITUZIONE, LE REGOLE DEL GIOCO, E IL GIOCO SPORCO DEI MENTITORI ISTITUZIONALI ....

IL MOVIMENTO DEL MONDO DELLA SCUOLA E LA "RICETTA DEMOCRATICA" DI COSSIGA. Una nota di Matteo Bartocci - e una petizione per un appello al Presidente Napolitano.

Di «cattivi maestri» Berlusconi e i suoi non hanno bisogno. Fanno tutto da soli. E Genova insegna.
domenica 26 ottobre 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...]
Da bravo ex ministro dell’Interno, Francesco Cossiga consegna questa «ricetta democratica» (parole sue) al successore Roberto Maroni.
«Deve fare proprio come ho fatto io negli anni ’70», insiste il senatore a vita in un’intervista rilasciata giovedì al Quotidiano nazionale. Sarebbe un errore scambiare le parole del Cossiga di oggi per una pazza nostalgia del «Kossiga» di allora. O indignarsi per il senno fuggito di un senatore a vita. Perché l’ex ministro dell’Interno ha detto (...)

In risposta a:

> IL MOVIMENTO DEL MONDO DELLA SCUOLA E LA "RICETTA DEMOCRATICA" DI COSSIGA. --- Simpatico nonno (di Attilio Doni).

domenica 26 ottobre 2008

Lettera

Simpatico nonno

di Attilio Doni *

Gentile direttore. un anziano signore, simpatico nonno, fa gravissime rivelazioni (QN 23 ottobre) sul suo comportamento immorale quando era ministro dell’Interno, si augura che Roberto Maroni lo emuli, e la notizia lascia stampa e televisione pressoché indifferenti. Fa più scalpore la notizia di un atto di bullismo nelle scuole. Ma che cosa mai possiamo pretendere dai nostri ragazzi se l’esempio che viene dall’alto è di tal fatta? L’anziano simpatico signore vorrebbe che il ministro Maroni, per fortuna con la testa sulle spalle, infiltrasse fra gli universitari "agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti...mettano a ferro e fuoco le città...per poi mandarli tutti in ospedale...picchiare i docenti che fomentano...e le maestre ragazzine". Ma la frase più grave, che rivela l’alta statura morale dell’anziano signore che vuole bastonare le maestre ragazzine, è questa: "In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...". La preoccupazione non è per il ragazzino ucciso o gravemente ferito, bensì per ciò che potrebbe succedere.

-  Attilio Doni
-  Genova

* IL DIALOGO, Domenica, 26 ottobre 2008


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: