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"COSSIGA VENGA A CONFESSARSI, PERCHE’ SE LEI MUORE
VA DIRITTO ALL’INFERNO! ": PAROLA DI VESCOVO
Le ultime parole di uomo politico che non è più nemmeno cristiano
Qualche giorno fa, in un’intervista al giornalista Andrea Cangini, di QN Quotidiano Nazionale (Il Giorno, il Resto del Carlino e la Nazione ) riportata poi da molti media italiani e stranieri, il Presidente Emerito Francesco Cossiga sembrerebbe aver dichiarato (segue un estratto dell’intervista):
“Maroni [...] dovrebbe ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. [...] Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri [...] nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano [...], soprattutto i docenti [...] non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. [...] Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!”
OGGI IL VESCOVO MONS. + GIOVANNI CLIMACO MAPELLI
dice poche parole a FRANCESCO COSSIGA:
Signor Senatore a vita,
Lei si definisce cristiano, Lei sa bene qual è l’idea fondamentale di Cristo sulla violenza, qualunque violenza, anche quella operata dallo Stato: Lei ha proferito in una intervista ad un quotidiano quelle inaccettabili parole!...
Si ricordi il passo evangelico in cui Cristo ammonisce Pietro quando estrae la spada dal fodero e colpisce il servo del Sommo sacerdote nell’orto del Getsemani....
Non può definirsi cristiano chi ragiona così contro Cristo e il Suo Evangelo!
Lei non ha neppure rispetto per la Sua carica istituzionale, nè il rispetto della democrazia vera e autentica, Lei calpesta con le sue parole ogni concetto del diritto umano e civile, nonostante Ella sia un giurista ed ex docente di diritto.
Le sue parole hanno offeso la dignità dei cittadini, degli studenti, di chi manifesta dissenso con mezzi pacifici e civili, la dignità delle persone oneste che credono ancora in uno Stato democratico.
E’ veramente inquietante ciò che Lei ricorda del suo mandato al Ministero degli Interni....
E’ vergognoso che da uomo di 80 anni, da padre, da nonno, da uomo di Stato, da ex Presidente della Repubblica, da Senatore a vita (sarebbe meglio dire di "Senatore a morte" !) da uomo delle leggi, da cittadino italiano Lei abbia mandato - ricordando il suo triste travagliato passato - quel messaggio o consiglio foriero di morte e di tragedie, gravido di immani sofferenze e di sangue all’attuale Ministro degli Interni.
Come Vescovo di una piccola Chiesa in Italia Le chiedo, se ancora si ritiene cristiano di venire a confessarsi o di trovare un confessore poichè alla sua età avanzata se Lei dovesse morire, se Le verrà richiesto di lasciare questa terra, Lei rischia veramente di andare diritto all’inferno! Laggiù La stanno già aspettando davvero....
Si penta di quelle azioni malvagie compiute durante la sua vita, di cui non sente punto rimorso, e che forse sono costate la vita e sofferenze a tante persone ignare e anche innocenti: si penta ora di queste parole incoscienti e ferali dette senza cognizione di causa, con il proponimento sincero di riparare al male procurato alla convivenza civile, al bene di una nazione, e all’immagine delle nostre Istituzioni democratiche dello Stato.
Dio la perdoni! Lui che è Signore di misericordia e di pietà...
Pastore buono e amante degli uomini, come celebra la nostra Liturgia madre in Oriente.
Amen
+ Joannes Climacos MAPELLI
Arcivescovo Primate
della CHIESA CRISTIANA ANTICA CATTOLICA e APOSTOLICA
Milano, dalla Sede Arcivescovile il 27 Ottobre dell’Anno 2008