Caro Bartolo,
non accetto che tu scriva di Saviano che è un megafono del potere politico-mafioso. Mi sembra un giudizio gratuito. Roberto ha pur scritto un libro importante, e di certo non gli sono suddito. Piuttosto, credo che, con onestà intellettuale, gli si possa per il momento ricordare, attendendo sue precise risposte, che di inquietanti anomalie italiane non dice pubblicamente. Sarebbe importante che ne spiegasse le ragioni.
Il discorso sull’antimafia va condotto giorno per giorno e a tutto tondo. Io non posso, per quanto piccolo, preoccuparmi esclusivamente di fatti specifici, non guardando alle questioni che riguardano l’organizzazione giuridica della società e la determinazione degli assetti istituzionali.
Ribadisco, con scarsi mezzi economici e intellettuali, mi adopero per sensibilizzare, ragionare, dibattere, intervenire. Rispetto a te, verso cui non ho pregiudizi di sorta, tento di usare un linguaggio più argomentativo, ché ritengo maggiormante utile alla causa comune. Ti ringrazio per il tuo post, e ricambio la simpatia, augurandomi sinceramente che tu ottenga giustizia.
Con viva cordialità.
emiliano