QUESTIONE ANTROPOLOGICA E AUTOANALISI ISTITUZIONALE.
PER L’APERTURA DEL SINODO SULLA SINODALITÀ,
UN INVITO E UNA SOLLECITAZIONE
DI PAPA FRANCESCO
A TUTTA LA CHIESA CATTOLICA (E NON SOLO):
"[...] Chiediamoci, con sincerità, in questo itinerario sinodale: come stiamo con l’ascolto? Come va “l’udito” del nostro cuore? Permettiamo alle persone di esprimersi, di camminare nella fede anche se hanno percorsi di vita difficili, di contribuire alla vita della comunità senza essere ostacolate, rifiutate o giudicate?
Fare Sinodo è porsi sulla stessa via del Verbo fatto uomo: è seguire le sue tracce, ascoltando la sua Parola insieme alle parole degli altri. È scoprire con stupore che lo Spirito Santo soffia in modo sempre sorprendente, per suggerire percorsi e linguaggi nuovi. È un #esercizio lento, forse faticoso, per imparare ad ascoltarci a vicenda - vescovi, preti, religiosi e laici, tutti, tutti i battezzati - evitando risposte artificiali e superficiali, risposte prêt-à-porter, no.
Lo Spirito ci chiede di metterci in ascolto delle domande, degli affanni, delle speranze di ogni Chiesa, di ogni popolo e nazione. E anche in ascolto del mondo, delle sfide e dei cambiamenti che ci mette davanti. Non insonorizziamo il cuore, non blindiamoci dentro le nostre certezze. Le certezze tante volte ci chiudono [...]"
(cfr. IL TESTO INTEGRALE DELL’OMELIA DELLA MESSA DI APERTURA DEL SINODO)