Egregio Sign. Ghirardini,
ringraziandoLa anzitutto per aver scritto, vorrei manifestare il mio dispiacere e - se mi consente - la mia vicinanza per tutto quello che Le è capitato. Non credo di essere buonista, sono amante della legalità e della giustizia. Non sono nemmeno all’oscuro delle sofferenze create dalla criminalità. La mia famiglia ne è stata vittima. I miei genitori appena sposati hanno subito un furto in casa e perso l’oro della dote. A ciò si aggiunga la paura, la deluzione e il dispiacere di mia madre nel subire la violazione del suo nuovo nido. Tutto questo non può però esimermi, nell’approcciarmi al diritto, da un giudizio il più possibile scientifico. Cosa che ho cercato di fare nell’approfondire il tema della legittima difesa, argomento di tesi. Le risposte alle sue domande sono in essa contenute (introduzione, ultimi capitoli e conclusioni), motivo per cui gliene invio copia per email nei prossimi giorni, affinchè possa leggerla se ne ha voglia. Aspettando un Suo riscontro, da cui possa sorgere dibattito, Le porgo distinti saluti.
Vincenzo Tiano