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PIANETA TERRA. Il presente come storia....

L’ONDA DEGLI STUDENTI DEL 2008, LA FRECCIA FERMA DEL MONDO POLITICO, LA CRISI E IL FUTURO DELL’ITALIA. Note di cronaca di Maristella Iervasi e di Curzio Maltese, un’intervista a Gustavo Pietropolli Charmet e una nota su un lavoro di Elvio Fachinelli - a cura di Federico La Sala

sabato 8 novembre 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Torino è da sempre un laboratorio del futuro. Qui è nata l’unità e tante altre cose, dal cinema alla televisione, dall’editoria alla ricerca applicata. Oggi il laboratorio del futuro torinese è il Politecnico, forse l’unica università davvero internazionale che abbiamo. Ai primi posti nelle classifiche europee.
Il paradosso è che il Politecnico oggi lavora più per l’America che per Torino. Qui sta forse nascendo il nuovo motore che potrebbe risolvere i problemi di mercato della Fiat. (...)

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> L’ONDA DEGLI STUDENTI DEL 2008 ---- ROMA...."Insieme per il futuro del paese": con questo striscione in testa è partito da Piazza Bocca della Verità il corteo, organizzato dai sindacati di categoria di Cgil e Uil... MANIFESTAZIONI ANCHE IN TANTE ALTRE CITTA’.

venerdì 14 novembre 2008

News

Ansa» 2008-11-14 13:49

UNIVERSITA’: A ROMA ATTESI 100MILA STUDENTI

Cortei colorati, ragazzi con grandi cartelloni-scudi di gommapiuma, sfilano nel centro della capitale. Sono migliaia gli studenti, arrivati a Roma da tutta Italia con treni e autobus privati. I cortei sono partiti dal La Sapienza, piazza della Repubblica e Bocca della Verita’ per confluire in piazza Navona, dove sono previsti i comizi. Tra le decine di striscioni e bandiere è stato alzato, da un gruppo di manifestanti, un lungo telone azzurro che simulerà "la grande onda che travolge tutti".

Uno striscione con la scritta "Roma Tre, l’onda sale verso lo sciopero generale", ha aperto a Piramide la partenza del corteo di qualche centinaio di studenti universitari. I ragazzi sono accompagnati da palloncini colorati, una bandiera dei pirati e un toro di cartone, costruito dagli studenti della Facoltà di Architettura, poggiato su un carretto. In molti indossano magliette contro la legge 133, personalizzate a seconda delle varie facoltà: "Facciamo i conti" per Matematica, "Cervello in fuga" per Fisica e "Legge 133 la riscrivo io" per Lettere. Tutte le facoltà di Roma Tre si sono mobilitate e molti studenti stanotte hanno anche dormito all’interno delle facoltà di Matematica, Fisica, Ingegneria e Lettere: insieme oggi cercheranno di raggiungere Montecitorio. Per questa ragione, la cittadella della politica e’ blindata dalle forze dell’ordine

"Insieme per il futuro del paese": con questo striscione in testa è partito da Piazza Bocca della Verità il corteo, organizzato dai sindacati di categoria di Cgil e Uil, per contestare le politiche del governo in materia di università, ricerca e alta formazione artistica e musicale (conservatori e accademie). I manifestanti si sono mossi con circa un’ora e mezza di ritardo rispetto all’orario previsto, per aspettare i delegati in arrivo da tutta Italia: dieci pullman da Firenze, 13 dall’Emilia Romagna, 10 dalla Calabria, 7 dalla Puglia, 17 da Napoli (alle quali si aggiungono 200 persone che hanno scelto il treno per arrivare a Roma), 250 delegati dalla Sicilia e circa 1.500 dalle Marche. Il numero dei partecipanti continua ad aumentare.

’’Chi non c’e’ sbaglia: ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani riferendosi all’assenza della Cisl nella manifestazione organizzata dai sindacati. ’’Ogni volta che provano a isolarci - ha detto Epifani che e’ entrato nel corteo all’altezza di Piazza Venezia - gli va male pero’ persistono. E perseverare e’ diabolico’’.

Due fantocci con le fattezze del ministro dell’Economia Giulio Tremonti e del ministro dell’ Istruzione Maria Stella Gelmini fanno capolino dal corteo degli studenti che sta sfilando su via Cavour con la testa all’altezza di piazza Esquilino, diretto a piazza Venezia.

MANIFESTAZIONI ANCHE IN TANTE ALTRE CITTA’

Palermo - E’ partito da viale delle Scienze il corteo degli studenti universitari che protestano contro la politica del governo in tema d’istruzione. Da piazza Croci, invece, si sono mossi gli studenti delle scuole superiori. Entrambi i cortei confluiranno a piazza Bologni.

Milano - Centinaia di studenti delle università e di lavoratori del settore istruzione stanno partecipando a un presidio in piazza Duomo. Dopo un breve corteo dalla vicina sede centrale dell’Università Statale milanese, studenti e ricercatori sono confluiti nella piazza dove il sindacato - soprattutto la Cgil, ma anche alcuni aderenti alla Uil - ha organizzato un concentramento che dovrebbe durare fino al pomeriggio.

Cagliari - Si replica, ma questa volta senza Cisl. A una settimana esatta dall’ultima mobilitazione, Cgil e Uil hanno radunato in piazza a Cagliari diverse migliaia di manifestanti contro il riordino dell’università proposto dal governo. Oltre ottomila persone per la questura, più di diecimila per gli organizzatori, hanno percorso le vie principali del centro cittadino scandendo slogan contro il ministro Gelmini. Accanto a studenti, docenti e precari, moltissimi ragazzi delle scuole superiori.

Bolzano - Studenti delle medie superiori italiane e tedesche hanno protestato in corteo a Bolzano contro la riforma Gelmini. Alla manifestazione nelle vie del centro hanno preso parte - secondo le autorita’ - 1.500 ragazzi. Di fronte alla Libera universita’ di Bolzano i ragazzi hanno gridato ’’vergogna, vergogna’’ ai loro colleghi che non hanno partecipato al corteo. La manifestazione si e’ svolta regolarmente e senza incidenti.


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