Inviare un messaggio

In risposta a:
CONTRO UN LUNGO DEFICIT DI LOGICA E DI ETICA...

12 DICEMBRE: SCIOPERO GENERALE. La CGIL ha detto "basta"!!! - a cura di Federico La Sala

"Per amore del mio popolo non tacerò"(Isaia). «La camorra ha assassinato il nostro paese, noi lo si deve far risorgere, bisogna risalire sui tetti e riannunciare la "Parola di Vita"» (don Peppino Diana).
mercoledì 12 novembre 2008 di Maria Paola Falchinelli
CRISI MUTUI: SCIOPERO GENERALE CGIL IL 12 DICEMBRE *
ROMA - Sciopero generale della Cgil il 12 dicembre. Il documento che dà mandato alla segreteria Cgil di proclamare lo stop dei lavoratori a livello nazionale è stato approvato dal direttivo sindacale all’unanimità. Lo sciopero sarà di almeno di 4 ore anche se le modalità saranno decise dalla segreteria confederale che si riunirà il prossimo lunedì.
L’indicazione è comunque quella di organizzare la mobilitazione a livello provinciale e, (...)

In risposta a:

> 12 DICEMBRE: SCIOPERO GENERALE. La CGIL ha detto "basta" - --- L’obiettivo del governo è chiaro: dipingere la Cgil come un sindacato che opera contro il Paese in un momento difficile.

venerdì 14 novembre 2008

Non si uccide così un sindacato

di Marco Simoni ( l’Unità 14.11.2008)

La storia politica dell’Italia del dopoguerra è scandita dalle dinamiche tra le confederazioni sindacali. Nel 2002 Berlusconi riuscì a dividerle, come era riuscito a Craxi negli anni ‘80, interrompendo dieci anni di unità. Tuttavia, si giovò solo parzialmente del risultato. La battaglia per la difesa dell’art. 18 fu troppo contraddittoria per generare un coerente programma alternativo, ma un efficace catalizzatore per colpire il consenso di cui godeva Berlusconi. Le recenti mobilitazioni degli studenti hanno avuto un impatto negativo contenuto ma non trascurabile sulla popolarità del governo. Il centrodestra non può dunque rischiare un altro fronte di opposizione di massa e così si spiega la volontà di isolare la Cgil. L’incontro segreto tra il governo e i segretari di Cisl e Uil, che escono dal retro e vengono notati da tutti, sembra una trama farsesca organizzata per farsi scoprire, e forse lo è stata, dato che i suoi autori potevano prevedere la reazione della Cgil: proclamare con enfasi uno sciopero generale.

L’obiettivo del governo è chiaro: dipingere la Cgil come un sindacato che opera contro il Paese in un momento difficile, con mobilitazioni pretestuose e poco comprensibili. Se lo sciopero generale del 12 Dicembre sostenesse una generica piattaforma contro il governo, rimanendo senza una sponda politica da parte del Pd, questo obiettivo sarebbe a portata di mano. Davanti ad una recessione che appare durissima, tutto dovrebbe fare il governo tranne che fomentare divisioni tra i sindacati e aggravare la conflittualità delle relazioni industriali. Ma ciò che interessa Berlusconi è mantenere diviso, nella società e nella politica, il mondo del lavoro, base elettorale naturale per qualunque coalizione vincente di centrosinistra. Per reagire all’offensiva è necessario alzare il livello dell’opposizione al governo dentro le pieghe della società. Non cadere nell’errore di sventolare anatemi generici con linguaggio da iniziati, ma individuare le responsabilità precise: la precarietà diffusa che impoverisce le persone e depaupera le aziende; l’attacco alla scuola e all’università, motori di futuro; un federalismo che inasprisce le differenze e riduce la capacità di reagire alla crisi. Fare opposizione in modo credibile per costruire una alternativa politica non significa annacquare il messaggio da trasmettere. La diminuzione dei consensi al centrodestra non è condizione sufficiente per poter governare efficacemente, ma è una condizione necessaria. Per evitare che lo sciopero generale sia un boomerang, si trasformino due o tre priorità in comunicazione concentrata della Cgil e del Pd. Una volta raccolto il consenso di lavoratori vecchi e nuovi, il resto del sindacato dovrà tornare sui suoi passi.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: