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’NDRANGHETA: il Prof. Dr. Phil. M.A. Michele Borrelli su CALABRIA E ’NDRANGHETA

Fratelli di sangue - Sangue di Fratelli

Non possiamo e non vogliamo consegnare ai nostri figli, alle generazioni future, una Calabria della ‘ndrangheta
lunedì 17 novembre 2008 di Francesco Saverio Alessio
Fratelli di Sangue - Sangue di Fratelli: la presentazione di un importante libro su ’ndrangheta da parte di un inimitabile e vero intellettuale: il Prof. Dr. Phil. M.A. e, soprattutto, nostro grande e sempre presente amico, Michele Borrelli da Acquappesa, Cosenza, CALABRIA: L’illegalità dilaga con effetti distruttivi sul singolo e sulla collettività. Non cogliamo la gravità del problema se parliamo di fenomeno illegalità, in quanto non ci troviamo solo davanti a singoli fenomeni di criminalità e violenza spesso inaudita, davanti alla guerra tra bande, cosche e singoli criminali. Siamo, ovviamente, anche in presenza di tutto ciò.

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> Fratelli di sangue - Sangue di Fratelli

domenica 16 novembre 2008
Cara Chiara, grazie per il tuo bellissimo commento. Il prof. Borrelli ha difatti curato anche una versione del libro adattata alle scuole che si chiama IL GRANDE INGANNO . Essendo attualmente ordinario di pedagogia presso l’università della Calabria, è convinto assertore dell’importanza dell’insegnamento dei principi fondamentali del vivere civile, innanzitutto del rispetto della Costituzione: "Il grande inganno ha l’obiettivo di formare una coscienza civile contro quella struttura organizzata nota come ’ndrangheta. Questa è una scelta ineluttabile e prioritaria rispetto ad altre possibili tematizzazioni che riguardano la criminalità organizzata e l’illegalità diffusa. Ciò per varie ragioni. La ’ndrangheta non può essere osservata e combattuta solo dall’esterno, è radicata e si estende in tutti i settori della vita sociale. Da fenomeno marginale dal “volto agrario e contadino” essa è divenuta un’organizzazione criminale mondiale. Oggi la sua portata è tanto devastante sul piano economico, politico e culturale da mettere a rischio la convivenza civile e i presupposti stessi della democrazia. Combatterla significa difendere e assicurare l’avvenire delle generazioni future". Come vedi, insieme ad altri giovani come te, che per fortuna non sono pochi, il prof. Borrelli e nel nostro piccolo anche noi, proponiamo le stesse idee. Grazie infinite

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