La smentita del legale dei pm di Salerno
"Nessuna violazione nelle perquisizioni"
ROMA - La Procura di Salerno non ha compiuto "nessuna violazione" durante le perquisizioni fatte ai magistrati della procura generale di Catanzaro. Il giorno dopo la decisione del Csm di avviare il trasferimento d’ufficio per i procuratori di Salerno e Catanzaro Jannelli e Apicella e dopo le rivelazioni sugli inquietanti retroscena della guerra tra i due uffici, arriva la smentita dell’avvocato Francesco Saverio D’Ambrosio, difensore di Luigi Apicella e dei sei sostituti campani accusati di abuso in atti d’ufficio e interruzione di pubblico servizio.
Il legale ribatte alle indiscrezioni sulle dichiarazioni dei magistrati di fronte alla Prima Commissione del Csm, definite "sconcertanti" dal videpresidente Mancino. Il pg Jannelli avrebbe infatti riferito che uno dei magistrati calabresi, Salvatore Curcio, ha denunciato di essere stato denudato durante la perquisizione alla quale era presente il pm di Salerno Antonio Centore.
* la Repubblica, 7 dicembre 2008