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La Costituzione, le regole del gioco .... e il tradimento strutturale della fiducia.

PER L’ITALIA, IL NOME E LA GIUSTIZIA!!! RIPRISTINARE LA SOVRANITA’ DELLA LEGGE E RIDARE FIDUCIA E ORGOGLIO A TUTTO IL POPOLO ITALIANO - di Federico La Sala

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO RASSICURA IL PRESIDENTE DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’", SILVIO BERLUSCONI. "LA COSTITUZIONE GARANTISCE IL GOVERNO": "FORZA ITALIA"!!!
domenica 20 dicembre 2009 di Maria Paola Falchinelli
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO RASSICURA IL PRESIDENTE DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’", SILVIO BERLUSCONI: "Bisogna guardare con ragionevolezza allo svolgimento di questa legislatura ancora nella fase iniziale, non si paventino complotti che la Costituzione e le sue regole rendono impraticabili contro un governo che goda della fiducia della maggioranza in Parlamento". Giorgio Napolitano pronuncia parole chiare sulle tensioni politiche che agitano l’Italia. Ricordando la funzione di (...)

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> PER L’ITALIA, IL NOME E LA GIUSTIZIA!!! --- De Magistris: "Stavo scoprendo la verità perciò mi hanno tolto le inchieste".

lunedì 8 dicembre 2008


-  Gli stralci degli interrogatori dell’ex pm davanti alla procura di Salerno
-  "Il procuratore Iannelli sta svolgendo indagini in modo illegittimo ed illecito"

-  De Magistris: "Stavo scoprendo la verità
-  perciò mi hanno tolto le inchieste"

CATANZARO - "E’ proprio per evitare che si potesse scoprire la verità che mi sono state sottratte, illecitamente, le inchieste Poseidone e Why Not". L’ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, dice questo ai magistrati che lo interrogano. Era il 3 luglio del 2008. E De Magistris fa riferimento ad alcuni articoli di giornali nei quali, sostiene "si può avere conferma che nell’inchiesta Why Not è subentrato un altro autore di condotte illecite ai miei danni". Fa nome e cognome l’ex pm: "E’ Salvatore Curcio, già imputato presso l’autorità giudiziaria di Salerno per gravi reati, ma sempre rimasto, saldamente, negli uffici della procura della Repubblica di Catanzaro, ed adesso quale ’esperto’, evidentemente dopo gli ’egregi’ risultati di un anno di conduzione dell’inchiesta Poseidone, subentrato nell’inchiesta Why Not".

Il 15 luglio del 2008, davanti ai magistrati salernitani è la volta della cosidetta "guerra tra le procure" di Salerno e catanzaro. E anche stavolta De magistris fa nomi e cognomi. "Il dottor Jannelli (che è il procuratore generale di Catanzaro, ndr) ha svolto e sta svolgendo in modo illegittimo ed illecito attività d’indagine direttamente e indirettamente nei miei confronti".

* la Repubblica, 8 dicembre 2008.


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