Che Catanzaro pulluli di massoni,sopra,sotto,a destra e a sinistra,è una cosa risaputa. Avvocati,giudici,commercialisti,banchieri,bancari,medici,appartenenti alle forze dell’ordine... Basta avere gli agganci giusti,facilmente reperibili,e si può entrare a far parte del mondo oscuro e segreto della massoneria.Se si è un giovane studente,sprovveduto ed inesperto, si può rievere,da un "amico",la proposta di conoscere la gente giusta che assicuri una futura e brillante carriera a chi studia,ad esempio,giurisprudenza come me... La proposta la fecero anche a me,qualche anno fa. La rifiutai inorridita! Sono sempre stata una coscienza critica ed informata,avevo letto molto sulla P2,che era massoneria deviata,va bene,ma per me sempre di massoneria si trattava. Ed a proposito della differenza fra massoneria deviata e massoneria "buona",la reputo inutile. Se dvvero ci fosse una massoneria "buona",che avesse il solo scopo di fornire fratelli a chi non ne avesse,o si fosse stancato di quelli di sangue (non quelli del libro di Gratteri e di Nicaso,però!),Licio Gelli,quello della P2,massoneria deviata, non dovrebbe ricevere così tanti consensi ed applausi dai suoi fratelli "buoni",i quali, semmai,avrebbero dovuto prendere le distanze,dal noto Gran Maestro... Il mio è solo un parere personale,ovviamente,che lascia il tempo che trova. Galullo mi trova,però,pienamente d’accordo quando afferma che in una democrazia tutto dovrebbe avvenire alla luce del sole.Le carriere dovrebbero costruirsi sulla base del merito,e non grazie all’appartenenza a logge massoniche,deviate o non. Tanto più se il rischio è quello di creare un area protetta,nascosta, all’interno della quale si formano legami fra poteri economici forti:professionisti,appartenenti alle cosche,uomini delle istituzioni che possono garantire le giuste coperture. C’illudiamo,così,di vivere in un Paese democratico
Anna Rita Sarro