Sarkozy ’miglior dirigente europeo’, Berlusconi all’ultimo posto *
Nicolas Sarkozy è il leader europeo più amato tra il 27 capi di stato e di governo dell’Unione Europea secondo il quotidiano francese La Tribune, che ogni anno affida la scelta a una giuria di 12 giornalisti (corrispondenti da Bruxelles ed esperti di politica europea) di 9 diversi paesi. Ultimo della lista, invece, il leader italiano Silvio Berlusconi. Il premier italiano è stato duramente criticato dalla giuria e definito "un arruffapopolo imprevedibile e egoista".
Nella lista dei somari europei, a far compagnia a Berlusconi, ci sono anche il premier ceco Mirek Topolanek (25esimo) e il premier irlandese Brian Cowen (penultimo).
I francesi, si sa, sono chauvinisti e dunque non stupisce che al primo posto tra i "dirigenti europei" ci sia Sarkozy, senza contare che l’attività politica degli altri capi di Stato e di governo Ue è stata piuttosto opaca. Fatto sta che il presidente della repubblica francese ha vinto il premio, pur essendo - recita il verdetto degli esperti - "più apprezzato in Europa che in Francia".
Il capo dello stato francese, secondo la giuria della Tribune, "ha dato prova di un nuovo stile di presidenza dell’Unione, magari non perfetto ma comunque di eccezionale qualità". Sarkozy, proseguono gli esperti, si è anche distinto per le sue "qualità di leadership e per l’energia con cui ha affrontato delicati dossier come la crisi georgiana o quella finanziaria".
Sul podio, a seguire, si sono ben classificati il primo ministro lussemburgese Jean-Claude Juncker, presidente dell’eurogruppo, il premier britannico Gordon Brown e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
* l’Unità, 11 dicembre 2008