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SOCIETA’, POLITICA E RICERCA SCIENTIFICA. Nei regimi totalitari, l’attività del cervello arcaico è al massimo...

UN’ITALIA ARCAICA E SUICIDA. UN’INTERVISTA A RITA LEVI MONTALCINI, ALLA SOGLIA DEI CENTO ANNI - DI CRISTINA MOCHI

giovedì 3 gennaio 2008 di Federico La Sala
[...] "Viviamo ancora dominati da bassi impulsi, come cinquantamila anni fa. Perché il nostro cervello ha una componente arcaica e limbica (che ha sede nell’ippocampo) che è aggressiva, emotiva e affettiva ed è quella che ha permesso all’australopiteco di salvarsi, quando è sceso dagli alberi e ha affrontato il mondo. L’altra componente, cognitiva e neocorticale, è molto più recente e corrisponde alla fase dello sviluppo del linguaggio. Purtroppo questa parte non riesce ancora a (...)

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> UN’ITALIA ARCAICA E SUICIDA. --- Gelmini rassicura la Montalcini -"Il suo istituto non chiuderà".

venerdì 4 settembre 2009


-  Il ministro: "Il lavoro dell’Ebri è troppo importante
-  le attività di ricerca non possono interrompersi"

-  Gelmini rassicura la Montalcini
-  "Il suo istituto non chiuderà"

-  Non è la prima volta che il centro di ricerche rischia la chiusura
-  Nei mesi scorsi l’allarme del presidente della Repubblica
*

ROMA - "Ritengo troppo importante il lavoro dell’Ebri e del premio Nobel Rita Levi Montalcini per poter pensare che le attività svolte da questo centro di ricerca possano interrompersi. L’Ebri è un centro di eccellenza che va tutelato in qualsiasi modo".

A parlare così è il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini dopo la notizia dello sfratto, dalla sede di Roma, ingiunto all’istituto di ricerca voluto dal premio Nobel per la medicina. A causa dell’assenza di fondi, l’Ebri non riusciva nemmeno a pagare anche gli stipendi dei ricercatori. Il rischio era stato paventato anche dal presidente della Repubblica il 21 aprile scorso, durante i festeggiamenti per i 100 anni della Montalcini. Napolitano infatti si era detto certo che i poteri pubblici non avrebbero fatto mancare le risorse indispensabili per far proseguire le attività del centro.

Per il ministro dell’Istruzione non è ammissibile che l’istituto possa sospendere il proprio lavoro. Gelmini dunque annuncia che "è in via di erogazione il finanziamento del ministero da 485 mila euro, che ho già firmato e che attende il parere delle commissioni parlamentari, per consentire all’Ebri di proseguire gli studi e le attività di ricerca".

Oltre al finanziamento, il ministero sta vagliando anche altre azioni. La prima è la creazione di un tavolo tecnico tra ministero, Ebri e Fondazione Santa Lucia, quella cioè che ospita l’istituto della Montalcini, per verificare la possibilità che l’istituto possa continuare a lavorare nelle strutture che attualmente utilizza. Solo se ciò non dovesse essere possibile, si penserà a un trasferimento in una sede alternativa.

Non è la prima volta che l’Ebri rischia di restare senza finanziamenti. Nell’ottobre del 2007 la Lega Nord aveva minacciato di sospendere i finanziamenti al centro di ricerca.

* la Repubblica, 4 settembre 2009


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