L’Italia è spaccata in due: i radicali e i cattolici, ma ci sono anch’io potrebbero dire milioni di persone.
E’ facile attaccare la chiesa, anche io lo faccio e per tsnti motivi e per il fatto che lotto contro il testamento biologico non vuol dire che sono un cattolico osservante. Io rappresento il mio pensiero permeato di una religiosità che è propriamente ascrivibile ad una disciplina teosofica-filisofica - esoterica ( a proposito questa materia è stata scambiata per satanismo o peggio per cialtroneria). Allora metto le carte in tavola. Le mie ovviamente.
Io CREDO, ma potrei sbagliarmi naturalmente perché la verità è sempre oltre, e per oltre s’intende fuori ogni "umana e ragionevole conoscenza" e dunque verso una strada che volete o no porta alla trascendenza, e quindi credo che lo SPIRITO - queste sono le mie "carte" - di Eluana non può trovarsi in nessun posto che non sia il suo corpo fisico. Lo Spirito di Eluana, se ne andrà dal suo corpo quando arriverà l’ora del trapasso, che, per assurdo che possa sembrare, ha già nella notte dei tempi stabilito fin nei minimi particolari, nel suo caso, dopo aver vissuta l’immane (per noi) esperienza della sofferenza, e per sua scelta e di nessun altro.
Tutte le esperienze, nel bene e nel male, portano ineluttabilmente alla maturità ed all’evoluzione. Nessuno può arricchirsi delle esperienze fatte (subite pensi?) degli altri. Tanta ricchezza e tanta evoluzione hanno acquisito Piergiorgio, Eluana e tanti altri quanta l’umanità intera ne potrà avere in un milioni di anni. E non è il prete a parlare che anzi se potesse mi scomunicherebbe, ma michelangelo che sta cercando di conoscere la cosa più preziosa che ha: la sua Mente profonda.
“Conosci te stesso”. La vita è mia e la gestisco come voglio io. La vita è un dono di Dio e quindi indisponibile. Visione laica del libero arbitrio, e visione fideistica religiosa. Ma c’è un’altra visione sulla quale nessuno si sofferma a considerare: La Mente profonda dell’uomo. Là dove il VERO LIBERO ARBITRIO non riconosce la volontà espressa dalla ragione del senso comune legata da mille condizionamenti sì che di veramente “libero” non c’è quasi niente.
Così, mentre l’Es e l’Io, nemici per antico destino, si contendono la sorte di ciò che non appartiene né alla ragione comune, né alla fede religiosa; l’uomo del XXI secolo, anziché guardare all’Oriente che indica l’alba, il sorgere dell’Uomo Nuovo si pone ad occidente delle sue stesse possibilità che ne segna invece il tramonto per riscoprire l’eutanasia ed inventare il testamento biologico.
Che il nuovo anno illumini la mente degli uomini a bandire ogni forma di intervento che porti a determinarne volontariamente la fine. Che questa speranza faccia il giro del mondo affinché non resti utopia.