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MILANO. VIA CONCHETTA ....

A PRIMO MORONI, IN MEMORIA. E ALLA SUA LIBRERIA "CALUSCA" E AL CENTRO "COX 18" - IN QUESTI GIORNI SIGILLATO E SOTTO SEQUESTRO. Una nota di Federico La Sala

domenica 25 gennaio 2009
"CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ. Relazioni chiasmatiche e civiltà.
Lettera da ‘Johannesburg’ a Primo Moroni, in memoriam [19 marzo 2000] *
Caro Primo
Se dico: il diritto romano e il diritto tedesco sono entrambi
diritti, ciò è ovvio. Se invece dico: il diritto, questo
astratto, si realizza nel diritto romano e nel diritto
tedesco, questi concreti diritti, il nesso diventa mistico
(K. Marx, L’analisi della forma di valore, Bari, Laterza,
1976, p. 76).
Se dico: un uomo e una donna sono (...)

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> A PRIMO MORONI, IN MEMORIA. ---- La politica culturale di Milano è un’immagine da deformare. La chiusura del centro sociale Cox18 ed annesso archivio Primo Moroni rappresenta una scelta liberticida ed anti-culturale che non puo’ passare inosservata (achivio68 - archivio99).

lunedì 9 febbraio 2009

La politica culturale di Milano è un’immagine da deformare. *

La chiusura del centro sociale Cox18 ed annesso archivio Primo Moroni rappresenta una scelta liberticida ed anti-culturale che non puo’ passare inosservata.

I finanziamenti alla cultura diminuiscono progressivamente e si decide contemporaneamente di soffocare con la violenza chi - come il Cox18 - si autorganizza spontaneamente per fare e diffondere cultura fra la cittadinanza.

L’Archivio Primo Moroni con la sua raccolta di libri, riviste e documenti su tematiche socio- economiche, storiche, politico-filosofiche, legate ai conflitti nelle società contemporanee ha svolto un’azione di educazione culturale delle nuove generazioni proprio perchè in simbiosi con il centro sociale che lo ospitava.

Un archivio sociale in coppia ad un centro sociale attivo nel quartiere è infatti il migiore antidoto alla violenza sessista e razzista che si sta diffondendo nella società civile grazie all’ignoranza e alla mancanza di momenti di socialità diffusa ed è proprio per questo che si è scelto di chiudere l’esperienza di Cox18?

Cosa ne pensono ricercatori, professori universitari e studenti che in questi anni hanno usufruito degli archivi per il loro lavoro?

Cosa dicono a questo proposito le Accademie di Belle Arti che sempre meno trovano sponda nella società civile per le loro attività?

Milano si prepara in vista dell’Expo del 2015 ad ospitare un grande evento internazionale culturale e precisamente il congresso mondiale su biblioteche ed informazione che si terrà nell’estate 2009 in collaborazione con l’ International Federation of Library Associations and Institutions.

Invitiamo tutti gli archivi sociali a fare un’azione di controinformazione internazionale affinchè Milano non riesca nel suo paradossale intento di promuovere un’immagine di se’ come soggetto che promuove e valorizza i beni culturali.

L’immagine di Milano e della sua politica culturale è in realtà un grigio muro granitico sul quale è necessario graffitare con i mille colori del nostro dissenso.

*

Centro studi politici e sociali - Archivio storico "Il sessantotto" di Firenze

Archivio 99 sulla memoria digitale


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