( M A’ )...Mamma
Affacciandosi; dalla finestra mi chiamava: (amore). Entravo: e nelle sue mani, le mie si riscaldavano. E con un’amorevole espessione, di stupore; diceva: (ui-cu- su’-fridde-se- manine). 1;
Attaccato, alla gunnella...2; davanti al focolare; per un po’ mi faceva stare. E il suo sinaletto...3; riscaldava; per quelle mie gelide manine. E mentre, mangiavo le ruselle...4; come al consueto, soleva fare mi coccolava e mi abbracciava; stretto stretto, al suo petto.
In un’altra occasione, mi svegliai; all’aroma del brodo, che bolliva. Ti vedevo, accostarti al mio lettino; con una bottiglietta in mano e nell’altra, un bel cucchiarone...5;
Piu’ di mezzo secolo e’ passato ed ora ti voglio ringraziare; di tutte le purghe...6; che mi hai fatto ingoiare.
Man man che, crescevo; delle volte mi sentivo debole; e tu; eri sempre pronta con la soluzione, dell’uovo e la banana; per l’alimentazione.
Quando, finalmente fui un giovinetto; spesso mi incoraggiavi, a grardare, certe belle figlie di Mamma; ed...ammirarle.
E mentre, la camicia blu mi facevi provare; e con quel tuo bel modo di fare; un uomo maturo; mi hai fatto...diventare.
1...come sono fredde,queste manine. 2...veste; o...gonna 3...grembiule 4...castagne...calde-arroste 5...cucchiaio 6...lassativi
SOSPIRO...
HOoo..Mamma Mamma Cosa hai combinato; Quanto mi hai influenzato, che...Prima tanto ho’ detestato.
Ma...Poi...man - mano Che son cresciuto; Ho’ imparato e apprezzato, quello che; mi hai dato.
Dopo; uomo maturo, sono diventato. Distinguendo; il ben dal male Sempre, grazie per merito del tuo bel saper fare.
Papa’...mi ha’ amato, e tu’ non solo, mi hai amato; ma, anche coccolato ma; e’ Dio che mi ha’ creato.
Molti...molti...sono; morti; ma per favore... Per una sola volta! perche’! non muore! anche la morte!