Inviare un messaggio

In risposta a:
Inchieste

Calabria: dormono sulla collina, spendono e danneggiano l’Abbazia di Gioacchino da Fiore

venerdì 13 marzo 2009 di Emiliano Morrone
San Giovanni in Fiore (Cosenza) - L’Abbazia florense è prigioniera di un’impalcatura imponente, forse ormai insicura, lasciata all’usura del tempo. I lavori di consolidamento, restauro e rifunzionalizzazione del monumento, finanziati col Pit Sila e iniziati nell’agosto 2007, sono fermi.
Con ordine di sospensione del 7 settembre 2007, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio (Sbap) di Cosenza reagì a una “decisione assunta unilateralmente dai tecnici firmatari (...)

In risposta a:

> Calabria: dormono sulla collina, spendono e danneggiano l’Abbazia di Gioacchino da Fiore

martedì 10 marzo 2009

Un’inchiesta davvero interessante; rappresentazione neutra di una triste, quanto complessa, vicenda. L’autore, che in altre occasioni non ha mancato di prendere posizioni, sembra in questa vicenda illustrare i fatti come se si trovasse su una terrazza. Personalmente ho la sensazione, ma è solo una sensazione, che le vicende diventino complesse quando le cose non vengono fatte a regola, sin dall’inizio.

Staremo a vedere in che modo si risolverà questo dissenso tra Enti. In un caso come questo è la Conferenza unificata Stato-Regioni e Stato-città e autonomie locali che, chiamata a pronunciarsi, può adottare una decisione risolutiva. Se la Conferenza non decide la questione può essere rimessa al Consiglio dei ministri. Questo è il rimedio giuridico-amministrativo al problema.

Passando ad altro argomento, oggi si è tenuta una manifestazione contro la chiusura dell’Opedale civile di San Giovanni in Fiore. Anche io sono assolutamente contrario alla privazione di un servizio essenziale alla nostra cittadina, già di per sè isolata e sfortunata. Allo stesso modo vorrei ricordare a tutti i manifestanti, moltissimi studenti, che se ci fosse stato il cambio di provincia, di certo non saremmo giunti a questo stato. Rammento loro alcuni servizi di cui San Giovanni avrebbe potuto beneficiare, oltre al potenziamento dell’ospedale: tenenza dei carabinieri, vigili del fuoco, comunità montana, comando di polizia statale, sezione distaccata del tribunale.

Questo per dire che è un dovere manifestare contro la chiusura dell’ospedale, ma allo stesso tempo è doveroso fare un pò di memoria storica nel ricordare i soggetti politici e i partiti che calpestarono la netta volontà dei cittadini di cambiare provincia (i voti favorevoli furono 5456, quelli contrari 1578).

Tutto qui.

Vincenzo Tiano


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: