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FESTIVAL DELLA MATEMATICA 2009. Salvare il mondo con i numeri....

ARITMETICA E ANTROPOLOGIA. UNA DOMANDA AI MATEMATICI. Come "è stata possibile un’operazione #matematica ritenuta abitualmente sbagliata: un uomo più una donna ha prodotto, per secoli, un uomo" (Franca Ongaro Basaglia)?!? Non è il caso di ripensare i fondamenti?! Alcune note - a cura di Federico La Sala

giovedì 12 marzo 2009 di Federico La Sala
La cit., nel titolo, è da: Franca Ongaro Basaglia, Donna, in Enciclopedia, 5, Torino, Einaudi, 1978, p. 89.
[...] ROMA come New York e stavolta è proprio il caso di parlare di binomio. La prima sessione del Festival Matematica 2009 si terrà infatti nella Grande Mela, poi nella Capitale.[...]
La terza edizione della manifestazione (sotto il Patronato del presidente della Repubblica, promossa dalla Provincia, prodotta dalla Fondazione Musica per Roma) si avvale ancora della direzione (...)

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> ARITMETICA E ANTROPOLOGIA. ---- ODIFREDDI LICENZIATO? ... Dopo la pagina nera del Grinzane, il nuovo caso del Festival della Matematica... Odifreddi insiste: "La mail di licenziamento è nel mio computer". Più che un epilogo "matematico", un canovaccio teatrale con poca logica e molte bugie (di Simonetta Fiori).

giovedì 26 marzo 2009


-  IL CASO

-  Odifreddi, giallo sul licenziamento
-  dopo il successo del Festival di Roma

-  Il matematico liquidato con una mail: "Mi hanno detto che è venuta meno la fiducia".
-  L’Auditorium nega

di SIMONETTA FIORI *

ROMA - Se la matematica è la scienza esatta per definizione, non c’è niente di esatto o di logico nell’epilogo del festival dedicato al genio aritmetico appena concluso all’Auditorium di Roma. Doveva essere la celebrazione dell’indole matematica, elevata a paradigma di ciò che servirebbe in questa confusa fase storica: pensare, ragionare, contare sull’intelletto. Così è stato per alcuni giorni, con otto premi Nobel, tre medaglie Fields, cinquantamila spettatori. Il seguito, però, inclina penosamente al teatro dell’assurdo o alla commedia degli equivoci. Tutto comincia con una mail, arrivata nel pomeriggio sul computer di Piergiorgio Odifreddi, direttore scientifico del festival. "Un messaggio di poche righe, racconta lo studioso. "È firmato da Carlo Fuortes, amministratore delegato dell’Auditorium. Mi comunica che è venuto meno il rapporto di fiducia". Licenziato, così, sui due piedi.

Dopo la pagina nera del Grinzane, il nuovo caso del Festival della Matematica. Tempi cupi per il matematico impenitente, costretto a nuova penitenza. Grazie per la collaborazione, ma finisce qui. Non ti rinnoviamo il contratto. Una comunicazione asciutta e inequivocabile. "No, non me l’aspettavo", è il solo commento di Odifreddi. "Ci sono stati dissapori, ma niente lasciava prevedere una simile conclusione".

Che succede nel "festivalificio" della capitale? Su suggestive ipotesi politiche sembrano prevalere ragioni di carattere personale. La versione d’una "censura politica" da parte di un’amministrazione cittadina ossequiosa verso le gerarchie ecclesiastiche non sembra sufficientemente argomentata, almeno in questa occasione. Semmai "l’irregolarità" di Odifreddi potrebbe aver suggerito al Comune di Roma di tagliare per quest’anno i finanziamenti alla manifestazione, che è stata sovvenzionata dalla Provincia guidata da Nicola Zingaretti. Solo supposizioni, che peraltro rimangono estranee all’improvvisa decisione di Fuortes di far fuori Odifreddi.

Ruggini personali, incomprensioni, un antagonismo tra lo studioso e l’amministratore delegato avrebbero prodotto in queste settimane la rottura definitiva. Secondo alcuni, Fuortes sarebbe stato infastidito dalle iniziative autonome d’un indisciplinato Odifreddi. In fondo era stato Fuortes a difenderne la direzione scientifica dai tanti nemici politici accumulati dal matematico in questi mesi. Tu quoque, eccetera eccetera. Sul "venir meno del rapporto di fiducia" cui fa riferimento la lettera di licenziamento non è possibile sapere di più. Tace il licenziato. È irraggiungibile anche l’artefice del licenziamento. Per tutto il pomeriggio sceglie il silenzio il presidente dell’Auditorium Gianni Borgna. Sarebbe interessante capire con quali motivazioni sia stato allontanato un direttore scientifico che in tre anni ha portato a Roma una moltitudine di premi Nobel e una caterva di medaglie Fields. Bastano dei dissidi personali per mandare in fumo il festival?

In tarda serata, la soluzione dell’enigma. Che - come già detto - ha poco di scientifico o di esatto. "Odifreddi licenziato? Ma quando mai?", cade dalle nuvole Massimo Pasquini, capo dell’ufficio stampa dell’Audiorium, incaricato di rappresentare Borgna e Fuortes. "Una mail? Ma quale mail? Con Odifreddi c’è stato solo un pacato confronto sulla formula da adottare nelle successive edizioni del festival: come rinnovarlo ed eventualmente a chi affidarlo". Strana consuetudine: avete chiesto a Odifreddi chi possa sostituirlo nella direzione scientifica? "No, no. Ma è ancora tutto aperto, non s’è deciso niente. Stiamo ancora festeggiando per lo straordinario successo di quest’anno: otto premi Nobel, tre medaglie Fields, il record dei biglietti esauriti...". Odifreddi insiste: "La mail di licenziamento è nel mio computer". Più che un epilogo "matematico", un canovaccio teatrale con poca logica e molte bugie.

* la Repubblica, 26 marzo 2009


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