PSICOANALISI COSMOLOGIA E CIVILTA’: IL SOGNO, IL DESIDERIO, E LA NASCITA. Tracce per una svolta_antropologica...
Qui Bollas, mi sembra che semplifichi troppo e non tenga affatto conto dell’ombelico del sogno: ma tutto il programma di Freud non è proprio quello di dare "la dovuta attenzione alla pulsione profonda che muove l’Io [:] la pulsione a rappresentare il Sé" (C. Bollas), uscire dal gorgo claustrofilico e ad aprire glio cchi?
A mio parere, a questo punto del cammino della ricerca aperta da Freud, forse, è il caso di tornare indietro con lo stesso Bollas e rianalizzare il famoso gioco del bambino con il rocchetto (Freud, "Al di là del principio di piacere", 1920), che tocca questo problema nel profondo e rende possibile capire dove porta il "desiderio umano di rappresentare", dove nasce e dove porta "la pulsione profonda che muove l’Io [...] il principio di piacere della rappresentazione spinge il Sé a comunicare con l’altro, e parte di tale azione complessa è l’investimento inconscio del Sé nella ricerca della propria verità"(Christopher Bollas).
"IL BAMBINO DALLE UOVA D’ORO" (Elvio Fachinelli, 1974). Su questa strada è possibile dare a Freud ciò che è di Freud, a Bollas ciò che è di Bollas, e a Fachinelli ciò che è di Fachinelli.
"Essere giusti con Freud". come ha scritto Jacques Derrida, non è cosi semplice...
A mio parere, ripeto, Christofer Bollas non ha ancora ben pensato e pesato dal punto di vista teorico dell’antropologia e della storia (non solo della geografia) la presenza dello stesso Sigmund Freud a Londra (1938): la questione tocca il problema della nascita, di Mosè, e del Sè!
Detto in altro modo, e per via telegrafica e bibliografica, solo così si riesce a comprendere cosa dice "La frecciaferma", con i suoi "tre tentativi di annullare il tempo" (Elvio Fachinelli, 1979), la "claustrofilia", il "saggio sull’orologio telepatico in psicoanalisi" (Elvio Fachinelli, 1983) e, infine, "La mente estatica" (Elvio Fachinelli, 1989).
UN’ALBA STUPENDA. PARTENDO "DAL LUOGO DELLE ORIGINI" (Donald W. Winnicott, 1986) DEL GENERE UMANO... FINALMENTE LA TERRA E’ DAVANTI A OGNI ESSERE UMANO E IL SORGERE DELLA TERRA MANIFESTA TUTTO IL SUO BRILLANTE SPLENDORE.