TEATRO METATEATRO E "COSTRUZIONI NELL’ANALISI" (S. FREUD, 1937):
"IL VANGELO DI AMLETO".
AMLETO ("HAMLET") E LA DEMISTIFICAZIONE E LA DEMITIZZAZIONE DEL "#PRESEPE" DELLO "#STATO DI #DANIMARCA". Guardando con gli occhi di #Shakespeare, e di #Elisabetta d’#Inghilterra (dopo il 1588), lo "splendore" delle figure di #TommasoMoro e di #Erasmo da Rotterdam ormai è alquanto oscurato, data la loro "#amicizia" con la visione teologico-politica platonica ("cosmo-te-andrica" e "#golem-antica") della Chiesa cattolico e del Papato dell’epoca, CHIARISSIMO Paul Adrian Fried, a mio parere, il filo del suo lavoro di ricerca, nel rendere sempre più esplicita l’#analogia tra #Amleto e #Gesù, sollecita a guardare a #Ofelia... come a Maria Maddalena, la #donna della tradizione evangelica, legata strettamente alla #vita stessa di Gesù (uno scrittore nato nel mio paese di origine, nel 1564, di nome Paolo Silvio, scrive nel 1599, in coincidenza con un miracolo avvenuto a #Fabriano, un’opera di grandissimo successo dal titola "La Maddalena penitente"). RICORDANDO IL #MATRIMONIO DEL "PAPA DI WITTENBERG", #LUTERO CON #KATHARINAVONBORA, E, DEL RE-PAPA D’INGHILTERRA E DELLA SUA "CHIESA", #ENRICOVIII E ANNA BOLENA, C’E’ DA PENSARE CHE CIO’ A CUI GUARDA SHAKESPEARE E’ LA #CRITICA (#KANT, 1724-2024) "COSTRUZIONE" DI UNA #IDEA TEOLOGICO-POLITICA DI "#CORPOMISTICO" AL DI LA’ DELLA TRAGEDIA (#DANTEALIGHIERI), ANTROPOLOGICAMENTE (E NON EDIPICAMENTE) FONDATA, E, PER UNA ALTRA "DANIMARCA", RESTITUIRE LA SOVRANITA’ A "FORTEBRACCIO"!