25 aprile, il premier a Onna
Di Pietro: "La sua solo ipocrisia" *
ROMA - Un omaggio all’Altare della Patria, la mattina presto, e una visita a Onna, il paese dell’Abruzzo maggiormente colpito dal sisma del 6 aprile e teatro di una strage nazista durante l’occupazione. Così Silvio Berlusconi celebrerà il 25 Aprile. Ieri il premier ha confermato di voler per la prima volta partecipare alla Festa della Liberazione. "Così il 25 aprile non sarà una festa di parte".
Ma intanto continuano le polemiche. "Quella di Berlusconi è un’ipocrisia allo stato puro. Non gliene frega nulla di partecipare alla ricorrenza della Liberazione, vuole solo strumentalizzarla ai fini del consenso e questa è una frode", ha detto il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro. "Il 25 Aprile - ha aggiunto - rappresenta una data storica seria, che ci ha liberati dal fascismo. Chi pratica, predica e si riconosce nella dittatura, non deve partecipare perché un atto ipocrita e offensivo". Secondo Di Pietro "il governo di Berlusconi e Berlusconi stesso riduce gli spazi della democrazia e pratica attività che ci riportano a una nuova dittatura"
* la Repubblica, 22 aprile 2009.