INFLUENZA DA SUINI: UN CASO IN SPAGNA, EUROPA SI MOBILITA
ROMA - L’influenza da suini è arrivata in Europa, con la conferma ufficiale del primo caso in Spagna, dove si segnalano anche altri 17 casi sospetti. Ma secondo i Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc) i casi sospetti nel Vecchio Continente sono in tutto 12, concentrati in Spagna, Francia e Gran Bretagna (Scozia). Sono negativi i controlli sui primi cinque viaggiatori italiani che, tornati da zone a rischio per l’influenza dei suini, con alcuni sintomi, si sono sottoposti in Italia ad accertamenti, ha detto a Milano il sottosegretario alla salute Ferruccio Fazio.
Intanto l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non esclude la possibilità di alzare il livello di allerta per l’influenza da suini direttamente dalla fase tre alla fase cinque su un totale di sei.
Le cifre drammatiche continuano a salire: sono 110 i morti e oltre 1.600 i casi sospetti in Messico. I primi a reagire sono stati ieri gli Stati Uniti, che hanno proclamato lo stato d’emergenza. Numerosi i Paesi che invitano a non andare in Messico e che hanno fatto scattare misure alle frontiere. Cominciano a farsi sentire anche le prime ripercussioni economiche dell’influenza da suini, che oggi ha mandato a picco i titoli delle compagnie aeree sui mercati internazionali.
Ancora prima che venisse annunciato il primo caso europeo, oggi il commissario europeo alla Sanità, Androulla Vassiliou, aveva annunciato di voler convocare "una riunione straordinaria dei ministri della sanità dell’Ue in seguito all’allarme internazionale sull’influenza da suini", sperando che sia "il più presto possibile". In Italia "i rischi sono davvero insignificanti": ha detto oggi il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al suo arrivo al consiglio esteri della Ue. Frattini ritiene inoltre "utile attivare tutti i coordinamenti europei" sui rischi di epidemia da influenza da suini così come l’Unione europea ha già fatto sull’influenza aviaria. Nel frattempo è attesa oggi l’attivazione del numero verde del ministero del Welfare. Sempre il ministero, che ha attivato un’Unità di crisi sulla pandemia, sta studiando una strategia vaccinale. Negli aeroporti vengono già distribuiti i volantini preparati dal ministero con i consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone colpite dall’influenza da suini.