Ansa» 2009-04-28 10:48
INFLUENZA DA SUINI SBARCA IN UE. 152 MORTI IN MESSICO
ROMA - L’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) ha alzato il livello di allerta per l’influenza da suini dalla fase tre alla fase quattro, come ha annunciato ieri sera a Ginevra il vice direttore generale dell’organizzazione, Keiji Fukuda, dopo quattro ore di riunione del comitato d’emergenza. In Messico, dove il focolaio si e’ manifestato, il numero dei morti e’ salito a 152 mentre il virus arriva anche nella Ue, con tre casi accertati: due in Scozia e uno in Spagna. Negli Usa siamo a oltre 40 casi.
CINA: OMS, DIVERSI CASI SOSPETTI - Diverse persone sospettate di essere portatrici del virus dell’influenza da suini sono in osservazione in Cina. Lo ha reso noto Hans Troedsson, rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel Paese.
PER OMS NESSUN PAESE IMMUNE DA RISCHIO - Nella sua conferenza stampa, il numero due dell’Oms ha detto che ’’nessun paese e’ immune da rischio’’ e che chiudere le frontiere nella speranza di arginare il virus non servirebbe a niente. Fukuda ha spiegato anche che la fase quattro indica ’’un significativo aumento’’ del livello d’allerta, ma che non significa che una pandemia e’ ormai inevitabile. L’Oms a considera prudente per le persone malate di rinviare viaggi all’estero. Per mettere a punto un vaccino, ha poi aggiunto, ci vorranno sei mesi e per produrne in grossi quantitativi occorrera’ molto piu’ tempo.
MESSICO, BILANCIO MORTI SALE A 152
Il bilancio ’’probabile’’ e provvisorio dell’epidemia di influenza da suini in Messico sale da 149 a 152 morti. Lo ha annunciato il ministro della Sanita’ messicano, Jose’ Angel Cordova. Cordova, in una dichiarazione precedente, aveva evocato un possibile rallentamento nel ritmo dei decessi a causa dell’influenza dei suini.
OLTRE 40 CASI NEGLI USA - Quella degli Stati Uniti resta l’area piu’ colpita, dopo il Messico, dall’epidemia influenzale. Gli esami di laboratorio hanno confermato 40 casi in cinque diversi stati (almeno 28 a New York, 11 in California, 2 in Texas, 2 in Kansas e 1 in Ohio). Il sindaco di New York, Michael Bloomberg ha detto che nella scuola del quartiere Queens, dove sono stati riscontrati i casi di influenza, potrebbero essere 100 gli studenti colpiti dalla sindrome influenzale. ’’Abbiamo un unico focolaio di influenza in citta’ ed e’ in quella scuola’’, ha detto il sindaco aggiungendo che tutti gli studenti colpiti hanno sintomi leggeri e, quel che e’ importante, nessuno mostra segni di peggioramento’’. In totale sono 6 i casi confermati in Canada. In giornata il Cdc di Atlanta ha annunciato un ammonimento ai cittadini americani a non recarsi in Messico, ’’se non per motivi di forza maggiore’’.
L’INFLUENZA ARRIVA IN EUROPA - E’ un ragazzo spagnolo di 23 anni il primo caso di influenza da suini riscontrato in Europa. Il giovane era ricoverato da sabato scorso nell’ospedale di Almasa (Albacete) dopo aver accusato, di ritorno da un viaggio in Messico, i sintomi dell’influenza. Attualmente si trova in isolamento, come gli altri 17 casi sospetti. Ma quello spagnolo non e’ l’unico caso riscontrato in Europa. In Scozia due persone sono risultate positive ai test. ’’Si stanno riprendendo bene’’, ha assicurato il ministro della Sanita’, Nicola Sturgeon.
OBAMA, PREOCCUPAZIONE MA NON PANICO - Preoccupazione, prudenza, ma non panico: il presidente Barack Obama, che come ha ribadito la Casa Bianca non corre rischi di contagio, ha cercato di calmare l’America. L’influenza ’’ e’ ovviamente causa di preoccupazione - ha spiegato - che richiede un aumentato stato di allerta, ma non e’ motivo di allarme’’.
CARNE SUINA MESSA AL BANDO - Cina, Ucraina, Kazhakstan, Filippine, Tailandia e gli Emirati Arabi Uniti hanno messo al bando carne di maiale proveniente da alcuni stati americani: lo ha confermato l’ufficio del Rappresentante Commerciale americano, l’equivalente del ministero del Commercio Estero.