Inviare un messaggio

In risposta a:
"FEBBRE ITALIANA" E COSTITUZIONE. LA PAROLA "ITALIA", COPERTA DA COPYRIGHT DAL 1994: IL NOME E L’IDENTITA’ DI TUTTO IL PAESE NELLE MANI DI UN PRIVATO E DI UN PARTITO ...

MENO MALE CHE C’E’ VERONICA. Al culmine (altro che vigilia!!!) di un regime conclamato, se la regina grida che "il re è nudo", che vuol dire?! Che paese siamo diventato!!! Una nota di Curzio Maltese - a cura di Federico La Sala

VIVA IL (PARTITO DEL) "POPOLO DELLA LIBERTA’", VIVA IL PRESIDENTE (DEL PARTITO UNICO) D’ITALIA: "FORZA ITALIA"!!!
giovedì 30 aprile 2009 di Federico La Sala
[...] Alla vigilia di un regime conclamato, qualcuno ci ricorda ancora che esiste la dignità. La sua, di donna, moglie, madre. La nostra di cittadini. Non si tratta dunque di un affare privato, ma di una questione politica. E’ importante ricordarlo, perché ci sono momenti in cui il fiume della cattiva politica tracima in dato antropologico permanente, e questo è il passaggio che stiamo vivendo. Alcuni il confine l’hanno già superato, basta leggere i commenti di certi giornali o il (...)

In risposta a:

> MENO MALE CHE C’E’ VERONICA. Al culmine (altro che vigilia!!!) di un regime conclamato --- Il governo s’ingrossa: Brambilla ministro, altri tre vice.

giovedì 30 aprile 2009

Il governo s’ingrossa: Brambilla ministro, altri tre vice *

Michela Vittoria Brambilla ministro: alla fine Berlusconi ha mantenuto la promessa e ha dato alla sua pupilla una poltrona ministeriale. Continuerà a occuparsi di turismo ma, da adesso, in prima fila nel governo. La nomina - ha detto lo stesso premier - avverrà "presto". Il Consiglio dei ministri è riunito. Quella della Brambilla - ha fatto sapere La Russa - non sarà l’unica promozione: faranno un piccolo avanzamento anche i sottosegretari Roberto Castelli, Adolfo Urso e Paolo Romani, destinati a diventare viceministri. Un leghista, un aennino e un forzista: tutti contenti, secondo la vecchia logica della spartizione. Il governo si ingrossa così come i problemi del Paese.

La neo-ministra del resto ha già le idee chiare su come gestire il suo importante settore. Proprio stamane si è occupata del menù da riservare a Barack Obama e agli altri grandi della terra, nel G8 di luglio a l’Aquila. Parola d’ordine: "farli mangiare e bere abruzzese". Magari anche gli arrosticini di pecora, gli spiedini tipici. Di sicuro - lo ha confermato con un pizzico di orgoglio la quasi ministro - saranno tutti gli altri, dai 2000 giornalisti alle migliaia di ospiti e addetti del G8, a mangiare rigorosamente made in Abruzzo: "E capirannno bene in che straordinaria regione sono capitati", ha commentato la Brambilla.

* l’Unità, 30 aprile 2009


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: