per Nicola Bonelli
ho letto il tuo sfogo solo oggi a quasi 2 anni da quando l’hai scritto ma lo trovo molto attuale. è un sistema corrotto, che taglia le gambe alla gente e che mortifica. io sono d’accordo con te di non andare più a votare . ora basta. lo trovo uno dei pochi strumenti per manifestare un dissenzo ma allo stesso tempo per ottenere una reazione importante.non è più possibile rimanere a guardare e tra l’altro i metodi "classici" di lotta e di disobbedienza civile ottengono ben pochi risultati. trovo invece che con lo strumento del non voto potremmo colpire al cuore questo sistema che formalmente si basa proprio sulla consultazione elettorale che produce un risultato che poi legittima l’operato di questi imbroglioni. se invece una volta riuscissimo a fare una astensione significativa ecco che il giochino, di stare in parlamento per i propri interessi e non per quelli del paese, questa volta non potrà partire. il giochino si è rotto e in quel momento noi possiamo pretendere determinate garanzie di serietà e coscienza nel fare il proprio mestiere di politico.e poi i partiti, sono vecchi , anacronistici e coloro che li rappresentano battibeccano come bambini in tv per fare a gara per chi è stato più bravo.meccanismi perversi, beghe ridicole che hanno effetti devastanti su moltissime persone e quindi sulla società stessa.secondo te si potrbbe fare una raccolta di firme e "minacciare" di usare lo strumento del non-voto se non vediamo effettivi cambiamenti nel modo di fare politica?.ciao.alber-to.pisa